12-08-2005
Un girotondo
attorno alle Elementari
ha concluso la giornata
Alla festa per i cento anni la solidarietà
dei genitori
COSTALTA. Una
grande partecipazione popolare ha caratterizzato la festa per
i 100 anni delle scuole elementari di Costalta.
Protagonisti soprattutto i bambini, per i quali il comitato dei
genitori per la difesa delle scuole aveva organizzato un torneo
di calcio a 5 in mattinata, con finali nel pomeriggio, ed una
serie di giochi svoltisi sul campo sportivo e per le strade del
paese.
Il torneo di calcio ha visto la partecipazione di 6 squadre,
chiamatesi con i nomi delle contrade del paese. La finale tra
Cedanova e Sdön è stata una sfida soprattutto tra
i due portieri, Remo per Cedanova e Nicola per Sdön. L'ha
spuntata quest'ultimo, portando la coppa nella zona ad est del
paese.
A tutti i partecipanti è stata consegnata la "medaglia
del centenario", che ricorda le due date, quella del 1905,
quando i rappresentanti di Costalta in comune di San Pietro decisero
di costruire l'edificio che domina via Borca, ed il 2005, quando
i tre consiglieri comunali di Costalta hanno votato a favore
della decisione del sindaco Pontil Scala di chiudere le scuole
del paese.
Pur non essendo stata fatta alcuna polemica esplicita verso il
comune di San Pietro, tutta la popolazione di Costalta si è
schierata a favore del comitato dei genitori, dimostrando, con
una partecipazione nutrita a tutte le manifestazioni della giornata,
la vicinanza ed il sostegno nella battaglia per la difesa delle
scuole.
Significativo in particolare il girotondo effettuato in serata
attorno alle scuole elementari. Un grande cerchio di bambini
e di adulti, che si tenevano per mano, ha simbolicamente ribadito
che le scuole sono della comunità di Costalta e non sarà
accettata la decisione di chiuderle, voluta dal sindaco ed avvallata
dalla giunta.
La festa dei 100 anni si è conclusa nella sala della Regola,
con oltre 200 persone venute ad assistere allo spettacolo teatrale
dei bambini di Auronzo e di quelli delle elementari di Costalta.
Durante la serata è stato ricordato il maestro Silvio
De Bernardin Stadoan, a quarant'anni dalla morte, con la lettura
di alcune delle sue poesie interpretate dall'attore Claudio Michelazzi.
Nei commenti della gente, a seguito della sentenza di sospensiva
del Tar e della volontà del sindaco di andare avanti ugualmente,
chiudendo le scuole e trasferendo i bambini a Presenaio, si rileva
l'incredibilità della situazione e la volontà di
proseguire nell'affermazione del diritto dei genitori di poter
mandare a scuola i bambini a settembre nel loro paese.
Lucio Eicher
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