12-7-2003
IL CONCERTO A SANTO STEFANO
Dieci anni dopo un grande incontro
Il Coro Comelico ricorda l'esibizione in onore di Giovanni
Paolo II
SANTO STEFANO. In occasione del
decimo anniversario dalla visita fatta da papa Giovanni Paolo
II alla casa di riposo di Santo Stefano, il Coro Comelico, oggi
pomeriggio, commemora l'evento con un concerto e un'esibizione
che, come avvenne nel 1993, si terranno (con inizio alle 17.30)
nelle sale della struttura per anziani del capoluogo del Comelico.
«Al momento dell'ingresso del pontefice», ricorda
oggi il direttore del sodalizio canoro, Luciano Casanova Fuga,
«intonammo il brano intitolato Preghiera. Quando ci accorgemmo
che Giovanni Paolo II si fermò ad ascoltarlo con il capo
chino e gli occhi chiusi, ci commuovemmo a tal punto da non riuscire
quasi a concluderlo, tanto ci sentimmo inebriati e immensamente
felici».
«A distanza di un decennio», prosegue Casanova Fuga,
«abbiamo così avuto l'idea di ricordare un tale,
memorabile evento».
Da qui, in accordo con il vicario foraneo del Comelico don Diego
Soravia, è nata ed è dioventata un appuntamento
l'iniziativa di celebrare oggi una messa nella struttura intitolata
proprio al papa. E, naturalmente, l'occasione non poteva non
essere animata dai canti della celebre corale diretta da Casanova.
L'invito alla partecipazione, oltre che al vescovo di Belluno-Feltre
Vincenzo Savio e al sindaco di Santo Stefano Silver De Zolt,
è stato inviato allo stesso pontefice.
«Se non potremo sperare nella sua presenza», affermano
i membri del coro, «chiediamo almeno una sua benedizione».
«Da parte nostra», sono ancora i proponimenti della
formazione corale, «canteremo una preghiera dedicata al
papa, al nostro carissimo vescovo e a tutti gli ospiti e gli
operatori che lavorano nella casa di riposo di Santo Stefano».
Andrea Bressan
I coristi attorniano il Papa, nel
1993
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