26-6-2003

Piccoli attori senza paure
Applausi convinti ai 9 bimbi della Materna
che hanno portato in scena uno show sulle stagioni

COSTALTA. Sabato sera, in una sala della Regola gremita di genitori e parenti, ma anche di tanti paesani incuriositi, i nove bambini che hanno partecipato continuativamente alle lezioni di quest'anno della Materna si sono esibiti in un gustoso spettacolo sul tema delle stagioni. Ben riuscito il lavoro della maestra Valentina Calderone, che ha saputo creare un'atmosfera colorata e frizzante sul palcoscenico. Trasferitasi dalla Sicilia per un incarico annuale, la giovane insegnante si è inserita con spontaneità nella vita del paese di montagna, creando entusiasmo nel piccolo gruppo di bambini, insegnando loro a recitare, a cantare, a dipingere. La riuscita dello spettacolo sulle stagioni e gli applausi del pubblico sono stati un esplicito riconoscimento di gratitudine dell'intero paese di Costalta nei suoi confronti. Sul palcoscenico dei grandi pannelli, realizzati in legno da Omar Pellizzaroli, su cui erano stati disegnati i soggetti attinenti alla recita. Tratto da un testo di Gianni Rodari, ed integrato con quattro canzoni, lo spettacolo ha rappresentato un percorso attraverso le quattro stagioni: l'autunno, con la canzone "Il concerto delle foglie rosse"; l'inverno, con i canti "Freddo inverno e Neve bianca e silenziosa"; la primavera, con "E' primavera e Cip Cip sui fiori rosa"; l'estate, con la canzone finale "Calda estate".
Buona la presenza scenica nei vari cambi di costume e nella recitazione dei nove piccoli attori: Claudia Casanova Consier, Giovanna Eicher Clere, Pietro De Candido, Kevin Talamini, Andrea Casanova Borca, Beatrice Casanova Fuga, Giulio De Bernardin, Martina De Villa, Michele Casanova Borca. In particolare questi ultimi due, i più piccoli, addobbati l'una da farfalla, l'altro da lumaca, il cui compito era di annunciare l'arrivo di ogni stagione, hanno catturato la simpatia dell'intera sala. Un saluto particolare all'insegnante, con una vena di rimpianto per una istituzione scolastica che chiude, è stato rivolto dal caporegola Silvano Eicher Clere.

Lucio Eicher Clere