13-2-2003
Nuova alimentazione e ristrutturazione
Le decisioni dopo un incontro tra dirigenza, Usl e Comune
SAN PIETRO. Cambio dell'alimentazione destinata
ai bambini e riorganizzazione strutturale per i due istituti della frazione
di Costalta: sono le più recenti novità che interessano
le scuole di San Pietro, in seguito ad una serie di riunioni tra dirigenza,
rappresentanti Usl e Comune. Esponenti delle famiglie, preside ed insegnanti
si sono incontrati con la responsabile del settore alimentazione Usl e con
gli operatori della cooperativa fornitrice del servizio-mensa, la "Le
Valli" di Longarone.
Un'occasione quanto mai utile per fare il punto su qualità e quantità
dei pasti, visto che i genitori hanno richiesto in proposito alcuni chiarimenti
e che, in sostanza, fosse corretta la fornitura ai piccoli ospiti delle
locali strutture. "Grazie alla disponibilità evidenziata da
tutte le parti in causa, Usl e cooperativa comprese", è il commento
del sindaco di San Pietro, Varzi Pradetto Battel, "possiamo dire che
i rapporti sono tornati sereni e che le questioni sul tappeto sono state
risolte". Tanto da far balenare la concreta possibilità, in
un futuro non troppo lontano ed incerto, di dare il via in loco ad una serie
di incontri sull'educazione alimentare dei più piccoli, con la partecipazione
di esperti e delle stesse famiglie dei ragazzi, "tanto per aiutare
a far comprendere", secondo Pradetto, "che, per quanto riguarda
l'alimentazione, non esistono decisioni arbitrarie da parte della Usl, ma
risulta tutto calcolato, anche all'insegna della collaborazione".
Nel frattempo si apre un nuovo capitolo sul futuro delle scuole di Costalta,
dopo la partecipazione del dirigente Zanderigo ad una recente giunta comunale:
viste le prospettive anche numeriche, riguardo i prossimi anni, dei potenziali
frequentanti (ovviamente destinati ad ulteriori cali), sembra restare
percorribile la proposta (sollevata dallo stesso preside dell'Istituto Comprensivo)
per la messa vendita di una delle due strutture esistenti (materna ed elementare),
e per un conseguente ed eventuale accorpamento dei due istituti. "Una
soluzione comunque da considerare a lungo termine", afferma il sindaco,
"da qui ulteriori approfondimenti della questione, che sarà
comunque presto portata in consiglio comunale".
Altro problema è quello del trasporto dei bambini, il cui orario
non sempre coincide con le esigenze di tutti: la soluzione ideale sarebbe
quella che prevedesse un orario unico per quanto riguarda Costalta; in questo
senso sono in atto contatti con la Dolomitibus.
a.b. |