Costalta sul Corriere delle Alpi

11-12-2002

Costalta aspetta l'inizio dei lavori
che dovranno risolvere le emergenze sul territorio

Venezia soccorre Costalta

Arrivano i fondi per gli interventi idrogeologici

SAN PIETRO. Oltre 1 milione e mezzo di euro di contributo regionale, affidamento degli incarichi di progettazione entro gennaio, inizio dei lavori fissato alla primavera del 2003.
Finalmente è sbloccata, dal punto di vista tecnico-istituzionale, la situazione di stallo che da circa tre anni caratterizza Costata, frazione di San Pietro interessata da notevoli problemi idrogeologici.
Le rassicurazioni giunte lunedì a Belluno dalla Regione si sono rivelate in questo senso concrete: ai margini della presentazione del nuovo piano veneto di assetto idrogeologico, l'assessore alla difesa del suolo Massimo Giorgetti ha avuto modo di incontrarsi a parte con i rappresentanti amministrativi (tutti presenti) del comprensorio di Comelico e Sappada.
A parte stanziamenti e interventi più generali previsti per i vari paesi interessati (1 milione e 350.000 euro a San Nicolò per Val Digon, rinnovo delle tubature e opere varie; 575.000 a Comelico Superiore per acquedotti e infrastrutture, 100.000 per Santo Stefano e 75.000 a Sappada), a finire sotto i riflettori è stata soprattutto Costalta. Inserita nella Legge Sarno e già beneficiaria di cospicui finanziamenti volti a scongiurare i notevoli rischi idrogeologici che incombono sul suo abitato, di fatto sin dal 1998 ha assistito a una sorta di paralisi tecnica, incapace di fornire le risposte drammaticamente attese da amministratori e popolazione locali.
"Da ieri speriamo di essere usciti da una sorta di incubo", è il commento del giorno dopo del sindaco Varzi Pradetto Battel, "Adesso si comincerà ad operare concretamente, grazie ai buoni uffici e al mantenimento delle promesse da parte dell'assessore Giorgetti, conseguenti alla sua visita in Comelico del giugno scorso per rendersi personalmente conto delle nostre difficoltà". Tra le principali e consistenti novità da segnalare, l'affidamento degli incarichi di progettazione da parte del Genio civile di Belluno entro gennaio (sinora si era assistito solo a studi preliminari, ndr), ipotesi che gli appalti possano essere gestiti direttamente dal Comune di San Pietro (con relativo snellimento di procedure), avvio delle prime opere di consolidamento nei prossimi maggio-giugno.
"Finalmente", ribadisce Pradetto, "un incontro proficuo. Mi sono presentato al tavolo di Belluno notevolmente contrariato, a causa dei reiterati e inspiegabili ritardi su Costalta di Regione e Genio civile. Oggi possiamo dirci più tranquilli e Giorgetti merita un ringraziamento".
Andrea Bressan


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"ACCADE A COSTALTA"

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