Costalta sul Corriere delle Alpi

26-02-2010

Galliera e il Cadore si uniscono per ricordare Anna Zangrandi

PIEVE DI CADORE. Sono in corso ormai da qualche tempo i preparativi per celebrare degnamente, in Cadore, il centenario della nascita di Giovanna Zangrandi, l’indimenticata staffetta partigiana “Anna”.
Un personaggio particolarmente caro all’intera comunità, ma forse ancora non del tutto noto alle nuove generazioni. Giovanna Zangrandi fu colei che, con il suo coraggio prima e con i suoi libri poi, seppe davvero scrivere pagine importanti della lotta di liberazione tra Pelmo e Peralba. E, come tale, non poteva non essere ricordata nella terra che lei stessa scelse quale patria di elezione, sia nei momenti della lotta e della paura, sia in quelli della vittoria e della disillusione finale.
Alma Bevilacqua (era questo il vero nome di Giovanna Zangrandi) nacque a Galliera, in provincia di Bologna, nel 1910. Dopo aver fatto per anni l’insegnante di scienze in un liceo di Cortina, abbracciò la causa della Resistenza e fu fidata staffetta (“Anna”), non solo in Cadore, rischiando più volte l’arresto.
Nel dopoguerra fu impegnata giornalista e pubblicò diversi libri: oltre a “I giorni veri”, vanno ricordati almeno “I Brusaz” (premio “Deledda” 1954), “Il diario di Chiara” (1972) e “Gente alla Palua” (1976). Morì in estrema solitudine il 20 gennaio 1988. A promuovere l’iniziativa di una commemorazione nel segno della sinergia e del gemellaggio tra il Galliera e il Cadore, sua patria d’elezione, è la sezione Anpi del Cadore e in particolare il suo segretario Claudio Michelazzi, di Costalta di Cadore. Una bozza di programma già stesa intende coinvolgere come enti organizzatori i Comuni di Galliera, Pieve e Borca di Cadore, la Magnifica Comunità di Cadore, alcune Sezioni C.A.I., nonché naturalmente le sezioni Anpi del Cadore e di Galliera. Il programma degli eventi sarà presentato ufficialmente lunedì 8 marzo in occasione della “festa della donna” all’auditorium Cosmo di Pieve, con la partecipazione di autorità venete ed emiliane, che dovrebbero interagire tra loro e col pubblico in videoconferenza.
Tra gli eventi progettati, che si protrarranno da aprile ad ottobre, sia a Galliera e sia in Cadore, si segnalano un concerto di mondine di Bentivoglio, uno spettacolo della compagnia “Lavori in corso” di Valle dal titolo “I giorni veri - La resistenza di Giovanna Zangrandi”, uno spettacolo teatrale, con musica e poesia dal titolo “Nei tempi oscuri”, organizzata dal Gruppo Musicale di Costalta, la presentazione di un nuovo libro sulla scrittrice con relativa mostra fotografica, la valorizzazione dei sentieri partigiani alle falde dell’Antelao ed un concerto della banda musicale di Borca. - Walter Musizza / Giovanni De Donà

(
il Corriere delle Alpi - 26 febbraio 2010 - pagina 30- sezione: PROVINCIA)


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