31-10-2009
Avio De Lorenzo
al simposio di scultura di Forno di Zoldo
Primo simposio
di scultura lignea dedicato a Mariano Lazzarin. Su iniziativa della Famiglia emigranti
ed ex emigranti zoldani gli scultori Avio
De Lorenzo di Costalta,
Enzo Gobbo di Zoldo Alto, Giovanni Battista Bressan di Rivamonte,
Eris Costa di Zoldo Alto, Giandomenico Menia di Danta, Pier Francesco
Solero di Sappada, Pompeo De Pellegrin di Forno di Zoldo hanno
interpretato benissimo il tema proposto, «Lemigrante».
Il coordinatore del Simposio Pompeo De Pellegrin dei Mascherai
Alpini ha chiamato alcuni amici scultori che hanno aderito ben
volentieri alliniziativa in onore di Mariano Lazzarin.
«Un bel modo per ricordarlo - spiega Pompeo - ed il merito
è tutto della Famiglia. Speriamo che liniziativa
vada avanti nel tempo come da 4 anni a Marciana». Ed a
proposito, Enzo Gobbo ha partecipato a tutte le edizioni allIsola
dElba. «A Marciana - racconta Enzo Gobbo - Mariano
Lazzarin era come a casa. Il ricordo è ancora indelebile.
Mariano era un vero artista e una persona solare. Sarebbe bello
fare un gemellaggio fra Zoldo e Marciana».
Altra testimonianza quella di Avio De Lorenzo. «Ho lavorato
con Mariano - mette in risalto lartista - durante un simposio
di ghiaccio per un presepe ad Auronzo di Cadore nel 2003. Lavorare
con Mariano era bellissimo perchè era molto socievole,
ci teneva in allegria, dava serenità».
Liniziativa del Simposio è partita dal segretario
della Famiglia Demetrio Mosena. «Labbiamo subito
appoggiata - spiega il presidente della famiglia Michelangelo
Corazza - perchè la nostra associazione è sensibie
nel ricordare, nel migliore dei modi, gli artisti che hanno onorato
la nostra valle. Intendiamo andare oltre. Con i lavori della
prima edizione e con quelli che seguiranno negli anni intendiamo
abbellire un percorso (degli emigranti) da Forno a Campo. Naturalmente
speriamo in un intervento di enti e privati».
Il Simposio si è svolto di fronte al municipio di Forno
di Zoldo.
E stato anche consegnato un riconoscimento agli artisti
presenti da parte dei sindaci di Zoppè, Zoldo Alto e del
vice sindaco di Forno di Zoldo. Renzo Bortolot e Roberto Molin
Pradel hanno elogiato il lavoro degli scultori che deve continuare
magari spostandosi da un paese allaltro. Maurizio De Pellegrin
si è complimentato con gli artisti e con la Famiglia.
«La dimostrazione - mette in rilievo il vice sindaco -
che le Associazioni volontaristiche sono un bene prezioso per
la comunità. Noi abbiamo accolto con piacere la sollecitazione
della Famiglia per il Simposio mettendo a disposizione il legname
necessario per le sculture».
Mario Agostini
(il Corriere delle Alpi
- 31 ottobre 2009 - pagina 41 - sezione: SPETTACOLO) |