01-08-2009
In mostra i fumetti di
Alberto De Bettin
BELLUNO. Nello
studio darte Giovanni De Bettin Linc, che nella
via Stadoan di Costalta di Cadore è intitolato al nonno,
è allestita la prima personale del giovane, ma già
affermato, pittore comelicese Alberto De Bettin, nato a Milano
nel 1985, laureato in linguaggi dei media.
La mostra, intitolata Quando
il fumetto incontra la tela: la pittura di Alberto De Bettin, è stata inaugurata con intervento
critico Enzo Santese il quale ha sottolineato come la nuova stagione
creativa dello studio darte comelicese che «è
stato fucina di innumerevoli opere pittoriche e luogo di aggregazione
sociale» vuole divenire «centro culturale di riferimento
dove gli artisti possano confrontarsi ed esprimere il proprio
estro creativo che nel caso di Alberto De Bettin è molto
vicino alla street art, al disegno fumettistico e
caricaturale e alle graphic-novels». Le scene
raffigurate da De Bettin variano da angosce interiori o sensazioni
particolari personalmente vissute a mondi ai quale è particolarmente
legato come la musica e lo sport o più semplicemente a
idee che ritiene necessario tradurre sulla tela con unoriginalità
spesso legata al titolo del lavoro col quale lartista sembra
proporre con graffiante ironia e tono quasi sarcastico una denuncia,
riflessione o personale divertimento artistico. Continua Santese:
«Le figure protagoniste hanno i tratti tipici dei puppets,
quei pupazzi che spesso affiancano i graffiti sui muri delle
nostre città: in particolare viene data grande importanza
allespressività dei volti resa con poche ma essenziali
quanto significative pennellate».
La personale di Alberto De Bettin (col nonno Giovanni, scomparso
qualche anno fa, aveva collaborato alla pubblicazione del Pinocchio
Ladin, libera traduzione in ladino del romanzo di Collodi),
notevole evento culturale dellestate di Costalta, è
visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21,30.
(rob.)
(il Corriere delle Alpi - 01 agosto 2009 pagina 18 sezione:
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