Costalta sul Corriere delle Alpi

23-6-2009

Il vescovo presiede
la conclusione del pellegrinaggio in Austria

COMELICO - Il vescovo Giuseppe Andrich ha presieduto la conclusione del pellegrinaggio foraniale del Comelico al Santuario di Maria Luggau. Sono stati 160 i pellegrini delle dieci parrocchie del Comelico che hanno raggiunto, partendo a piedi alle 4 di domenica mattina, il Santuario di Maria Luggau, in Austria.
Il tradizionale pellegrinaggio a piedi si è svolto su due percorsi separati: il primo è partito dalla Val Visdende, il secondo da Sega Digon, per poi unirsi sull’unico sentiero che, superato il confine attraverso Cima Vallona, raggiunge il Santuario attraverso la valle del Lesach. Al Santuario, la comitiva ha trovato altri pellegrini che avevano raggiunto Maria Luggau con due pullman e con automezzi privati, così da formare una gruppo di 300 persone per la celebrazione eucaristica che si è tenuta nel cortile del Santuario ed è stata presieduta dal vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Giuseppe Andrich. I pellegrini hanno ricevuto il saluto da parte del priore del Santuario e quindi dal vicario foraneo di Santo Stefano di Cadore, don Diego Soravia. Quest’ultimo ha invitato i pellegrini ad aggiungere alle motivazioni personali che li hanno portati in pellegrinaggio, la preghiera per il vescovo, che sabato 27 celebra i 5 anni della sua ordinazione episcopale e di lì a poco l’anniversario dell’ordinazione sacerdotale. Un pensiero particolare è stato rivolto alle nuove Amministrazioni del Comelico appena insediate dopo le elezioni. Tra i sindaci era presente quello di Danta (appena confermato nell’incarico), Virginio Menia Cadore. Monsignor Andrich nell’omelia ha riassunto della storia del santuario. «Una giovane illetterata, di nome Helena», ha spiegato, «nella prima metà del 1500, mentre custodiva un campo di segala, ricevette in sogno dalla Vergine Maria il compito di costruirle una chiesa proprio su quel campo. Nonostante il generale scetticismo che la circondò nel suo intento, riuscì a portare lo stesso a termine la costruzione del primo nucleo del Santuario dedicato alla Madonna addolorata. «Potessimo rispondere», si è augurato il vescovo, «con la stessa disponibilità al compito di costruire la Chiesa: non tanto le chiese materiali, ma anche la chiesa-comunità, a partire dalle famiglie».
Commentando poi il gruppo scultoreo della Madonna addolorata che domina il cortile dove si svolgeva la celebrazione, monsignor Andrich ha ricordato come «Maria non è stata risparmiata dal dolore. Pur nel buio della difficoltà, la forza di Dio riesce a darci la grazia necessaria per affrontare le prove».
Al pellegrinaggio erano presenti i parroci delle dieci parrocchie del Comelico: Campolongo, Candide, Costalissoio, Costalta, Danta, Dosoledo, Padola, San Nicolò, San Pietro di Cadore e Santo Stefano. Alcuni pellegrini si sono aggiunti al gruppo del Comelico provenendo dal Cadore, da Sappada e dal Feltrino.
Vittore Doro
(il Corriere delle Alpi - 23 giugno 2009 - pagina 27 - sezione: PROVINCIA)

 FILMATO di Riccardo Zaccaria (giugno 2009) - su YouTube
"AL SANTUARIO DELLA MADONNA DI LUGGAU"


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