Il testo, riportato di seguito, risale, probabilmente, agli anni del Fascismo e si canta, a Costalta, da... sempre, per augurare "BUON ANNO".

Il 31 dicembre 2002, dopo la Messa di Ringraziamento, la "Corale parrocchiale"... allargata l'ha cantata, di nuovo, in piazza della chiesa, con l'intenzione di ripristinare una tradizione sentita ancor "viva" nel paese.

Buon Anno!

Mezzanotte, l'anno che muore
ci saluta e mesto s'en va.
Sorge l'alba in ogni cuore,
l'anno nuovo lieto sarà!

Buon anno a chi e' felice nella vita,
buon anno alla spigliata gioventù;
un'altra primavera è già sfiorita,
buon anno a chi vent'anni non ha più.

A chi sognando insegue una chimera,
a chi nel cuor non ha speranza alcuna,
la vita è bella ancor, ci dice: "Spera
buon anno e buona fortuna!"

E l'aurora lenta e divina,
col suo sorriso nel sole d'or;
che ogni rosa sia senza spine
e nel cuore regni l'amor.

Buon anno a chi è felice nella vita,
Buon anno a chi la casa più non ha;
in ogni cuore un'anima smarrita,
domani il più bel sole splenderà.

Buon anno ai bimbi che non han nessuno,
dal ciel li bacerà la mamma Luna,
noi li stringiam al cuore ad uno ad uno,
buon anno, buona fortuna.

Buon anno al mondo intero e buona fortuna!



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