Strada panoramica, vero spettatolo
Un percorso da praticare non solo in auto ma anche a piedi, ottimo d'estate.
A Costalta è pronta per fine luglio la manifestazione incentrata sul legno

La strada provinciale denominata "Panoramica del Comelico", che in un interessante percorso da praticare non solo in auto ma anche a piedi unisce, fra gli altri, i paesi di Costa, Costalissoio e Costalta, la cui etimologia va proprio ricercata nella loro collocazione lungo un grande costone, offre la possibilità di ammirare un affascinante paesaggio e le bellezze naturali e artistiche della vallata.
Costa, per esempio, posta a 1355 metri sul livello del mare, nel territorio comunale di San Nicolò, con la sua graziosa chiesetta che conserva un importante organo, regalato dai Costan, che, originari del paese e famosi produttori di frigoriferi esportati in tutto il mondo, d'estate curano concerti di alto livello.
Costalissoio, a 1249 metri, la cui toponomastica richiama "Costa del sole", a ragione è stato invece definito la grande e aperta "Finestra sul Comelico". La frazione più alta di Santo Stefano, dove si producono i rinomati dolci da forno "Sartorelli", conserva opere d'arte dei pittori Giovanni Zanzotto (padre del poeta Andrea), Vico Calabrò, nonché di altri artisti e sculture di Augusto Murer.
Infine procedendo verso oriente, il nastro stradale, salendo a quota 1303, conduce a Costalta, cuore della ladinità della zona, dove il laboratorio culturale dell'omonimo Gruppo Musicale raccoglie ed elabora musica, episodi, leggende, costumi di vita del passato, portando i propri spettacoli in tutto il Cadore e in tutta Italia. E qui sono conservate, con un particolare fascino, le antiche belle case di legno, in perfetto stile ladino, che dallo scorso anno ospitano una tra le più singolari manifestazioni, denominata non a caso "Una statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno". Al momento del battesimo, la proposta innovativa nel panorama delle offerte culturali a livello provinciale ha riscosso un notevole apprezzamento per il connubio fra l'interesse per la scultura in generale, lignea in particolare, e gli appuntamenti che, curati parallelamente, coprono l'ambito musicale, teatrale, editoriale, la festa popolare in concomitanza con la ricorrenza della patrona Sant'Anna.
Agli artisti che, nei giorni compresi dal 22 al 29 luglio prossimi, parteciperanno all'iniziativa, messa in cantiere dall'associazione CostltArte, sarà consegnato il premio "Beta Fabiana", finanziato dall'imprenditore Mario DeVilla Palù, che l'ha voluto dedicare alla nonna paterna, mentre un riconoscimento speciale sarà assegnato al miglior servizio giornalistico sulla manifestazione.

Guido Buzzo
Yvonne Toscani


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