Fare teatro a questi livelli significa, come avete visto nella pagina delle scenografie, dover provvedere a tutto.
Costruirsi dalle scenografie all'oggettistica e agli accessori di scena.
Curare le musiche per le colonne sonore e qualche volta, addirittura, realizzarsi qualche abito di scena.
Anche se tutto ciò può sembrare molto faticoso, e vi assicuro che lo è, è altrettanto costruttivo ed avvincente. Vi posso garantire che lavorare insieme per giungere alla realizzazione di un evento complesso come una commedia, fa crescere tantissimo e mette in evidenza doti personali che forse neanche sapevamo di avere.
La realizzazione delle scene, ad esempio, è un momento faticoso ma allo stesso tempo gratificante, perchè vedere sotto i propri occhi ciò che si è costruito da una sensazione molto piacevole.
Realizzare poi oggetti come ad esempio il pappagallo, che avete visto nelle foto, e vedere il risultato ottenuto, è sicuramente esaltante, ti fa avere la sensazione di poter essere all'altezza della situazione e di poter ottenere buoni risultati.
Altro momento topico dell'organizzazione di un commedia teatrale è la scelta delle colonne sonore, e vi garantisco che non è per niente facile trovare le musiche adatte. E si perchè sarebbe troppo facile piazzare all'inizio di una commedia napoletana una tarantella qualunque, senza che questa rispecchiasse la commedia che si va a rappresentare. è nostra prerogativa, invece, quella di scegliere le musiche con cura e dedizione. Le colonne sonore che scegliamo ci devono dare il senso di ciò che andremo a rappresentare, nel loro temperamento, nel loro andamento, nel loro ritmo e nella loro melodia, tanto da fare in modo che già ascoltando la musica d'ingresso possiamo entrare nell'atmosfera in cui si svolge la commedia. Non vi nascondo che per fare ciò si passano ore intere ad ascoltare brani delle più svariate estrazioni musicali, per poi farne un editing musicale miscelando frammenti di brani di natura diversa per ottenere il risultato voluto.