Da un “Botto” ad un “Boato”
Se il debutto, del 30 Gennaio 2008, è stato col “botto”, per questa seconda uscita c’è stato un vero e proprio boato. In verità non si tratta di una seconda uscita, ma della terza, visto che la Compagnia aveva già replicato con enorme successo la rappresentazione di “Nu bambeniello e tre San Giuseppe”, nel cartellone della festa patronale, in quella occasione la commedia, inscenata nel cortile del Palazzo Ducale, riscosse ancora una volta un grande successo di pubblico e di critica.
Questa volta però si è andati ben oltre le più rosee aspettative infatti si è riusciti a portare al Cinema Teatro Lendi circa 1000 persone, che hanno seguito la commedia fino in fondo divertendosi e regalando applausi e calore agli “Attori”.
La serata si è svolta nell’ambito di una rassegna teatrale indetta dal comune di Sant’Arpino, voluta dall’assessore alla cultura Avv. Giuseppe Lettera in collaborazione con la “Compagnia da cortile” Gerardo Plazza e la Compagnia Teatrale della Parrocchia di Sant’Elpidio V. “Così, per scherzo tra di noi”.
All’ inizio della serata l’assessore ha ricevuto i ringraziamenti della compagnia per voce di Maria Cinquegrana che ha presentato la serata dicendo:
La compagnia “così per scherzo tra di noi” coglie l’occasione per ringraziare l’avvocato Giuseppe Lettera, nella qualità di assessore alla cultura, per la disponibilità e l’apertura al dialogo organizzativo dimostrato in questi mesi di preparazione. Diamo il benvenuto alle altre cariche politiche presenti in sala che ci hanno onorato della loro presenza. Stasera , la compagnia proporrà un altro successo di Gaetano di Maio “ E’ ASCIUT PAZZO O’ PARRUCCHIANO”, commedia divertente di due atti che come ogni opera napoletana racconta la realtà nuda e cruda , facendolo però nel modo che solo la città di Napoli può offrire… cioè col sorriso.
Come sostenne uno dei capisaldi della commedia partenopea, EDUARDO SCARPETTA, “DATI I COSTUMI, L’INDOLE, E LE TRADIZIONI DEL NOSTRO POPOLO, NON È POSSIBILE A NAPOLI ALTRO TEATRO CHE NON SIA IL COMICO”.
Il teatro napoletano è un teatro di carattere… fatto di gestualità e di accesi dialoghi, e lo spettacolo di stasera di carattere ne ha fin troppo… le vicende e i personaggi rasentano quasi il grottesco ma non per questo risultano fasulli o posticci, anzi potremmo dire che sembrano grottescamente reali.
Ha poi sottolineato l’impegno della compagnia e dei suoi membri nell’ambito della parrocchia concludendo:
Quanti hanno avuto modo di assistere alle passate rappresentazioni hanno compreso che la parrocchia non è solo luogo di messa e preghiera, anche se ne rappresentano la parte fondante, ma può essere anche luogo di ricreazione in cui il giovane ha la possibilità di svolgere attività ludiche e ricreative, sperimentando se stesso e l’ambiente che lo circonda.. la formazione del gruppo teatrale vuole essere appunto un messaggio aggregativo per quanti desiderano mettersi in gioco… e magari scoprire nuovi talenti e mettere su tante altre attività.
Per quanto riguarda la commedia vera e propria, beh che dire, è stata semplicemente perfetta dall’inizio alla fine con interpretazioni magistrali di tutti i membri della compagnia che hanno recitato in una scenografia di grande livello, per essere amatoriale, con addobbi ed effetti luci di livello superiore e con colonne sonore stupende.
I ringraziamenti più sentiti vanno da parte della compagnia a quanti hanno collaborato alla realizzazione di tutto ciò: Luigi Agliarulo per gli addobbi, “Magic flowers” di Salvatore Aletta per il fantastico giardino ad Antonio Belardo per l’effettistica luci e soprattutto a Franco Granata per la splendida scelta musicale.
Un grazie speciale al Parroco Don Umberto che sopporta la nostra presenza rumorosa in parrocchia.
Ma un ringraziamento super speciale va a tutti i ragazzi della compagnia:
Anna Cristiano
Antonio Cicatiello
Carmen D’ambrosio
Francesco D’Errico
Generoso Buononato
Giovanni Ferrante
Lella Liberti
Loredana Soreca
Luciano Dell’Aversana
Luigi Iovinella
Nicola Iovinella
Raffaele Dell’Aversana
Rosaria Cicatiello
Tommaso Cicatiello
Fino all’umile sottoscritto, Tonino Ferrante che è onoratissimo di far parte di questa compagnia favolosa!!!!!
E a tutti coloro che sono venuti a vederci e ci sostengono moralmente:
Grazie, Grazie, Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!