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Non ho visto

E.Munch - Young girl on shore, 1896

No, non ho visto neanche una stella cadente.
Troppa Luna.
Troppi lampioni, troppa la luminosità afosa della città laggiù in fondo.
E poi non mi ero preparata nessun desiderio da esprimere, o non avevo le parole giuste per esprimerlo.
O magari non mi fidavo che si sarebbe avverato, e che in quel caso non sarebbe stato un altro di quei desideri sbagliati che ho già sprecato, anno per anno.
Nessuna stella cadente, da queste parti.
Troppi lampioni, e troppa Luna.
C'erano falene, pipistrelli e la civetta del fienile.
Un aereo. Quello l'ho visto.
Un lampeggio matematico che andava via pigro per una rotta sghemba. Ci ha messo un sacco di tempo a tramontare.
E mentre scivolava verso sud contro la gran curva del cielo, a ovest il Carro ruotava sontuoso in cima agli alberi bui.
Naviga, il Carro. E' una grande nave silenziosa nella notte.
Ma stelle cadenti no, neanche una.
Saranno andate a cadere più in là, oppure saranno già cadute tutte.

Prima di chiudere, ho fatto volare un mozzicone, una scintilla rossa che ha tagliato il buio ad arco per un attimo, poi si è spenta in silenzio centrando, con perfetta precisione, la grata di un tombino.


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