torna a  Racconti


Al 117

M.Utrillo - Strada di Parigi, 1914

Al 117, a pianoterra, la pubblicità di un magazzino di mobili impavesa uguali le caselle di posta.
Al 117, al rialzato, un medico sceglie fra due diagnosi e la consegna nelle mani di un uomo che ha la sua stessa età, o poco di più.
Al 117, al primo piano, una ragazza si chiude in bagno per diventare bionda con un flacone comprato al supermercato.
Al 117, al secondo piano, un pensionato apprende da televideo di aver vinto quasi 200 euro al superenalotto e li destina a un televisore nuovo.
Al 117, al terzo piano, una donna e un uomo fanno l'amore e prendono un caffè nel giro di un'ora come tutti i giovedì.
Al 117, al quarto piano, due vecchie sorelle nubili decidono di licenziare la colf extracomunitaria perché è sparita una spilla.
Al 117, al quinto piano, un ragazzo bocciato smonta lo stereo per passare il tempo mentre sua madre sta un'ora al telefono con chissà chi.
Al 117, al sesto piano, un criceto gira la ruota, e basta.
Sulla terrazza condominiale, parabole.
Nel cortile, un pallone sgonfio.
Al 119, un negozio di ferramenta.
Proprio lì di fronte, la fermata dell'autobus che porta alla stazione.


torna a Racconti