torna a  Scarafaggi


Introibo

E.Hopper - Summertime

A catechismo il prete giovane chiamava sempre alla cattedra uno di noi, e se lo teneva vicino mentre spiegava. Spesso chiamava mia sorella che era più piccola di me, e spaventata di tutto. Lui, il prete giovane, ci raccontava di Gesù e dei pani e dei pesci, e da quanto lo appassionavano quelle storie sorrideva sempre e si infervorava, così infervorava anche noi. In tutta questa gioia c'entravano molto anche le gambette di mia sorella. Dai banchi non si vedeva, ma dalla faccia di lei si sapeva che lui le stava infilando una mano sotto la gonnellina corta corta e gliele toccava, in su e in giù e intorno, e anche più in alto. Mia sorella aveva i suoi soliti occhi scuri spaventati dall'asma e dalle crudeltà di nostro padre, e non si accorgeva nemmeno di cosa le stavano facendo.

Il prete vecchio ci confessava il sabato pomeriggio, e inginocchiati dietro la grata della nostra prigione ci incalzava fino a farci sudare ammissioni bugiarde:
"Ti tocchi? Ti sei toccato, eh?"
Così piccoli e stupidi come eravamo, rispondevamo di sì per paura di non essere assolti della nostra innocenza. Avevamo detto bugie alla mamma e rubato figurine, ma il vero peccato sarebbe stato esserci toccati. Chissà perché non lo avevamo commesso, quel peccato così importante. Una volta che gli raccontai che mi aveva toccato un uomo, un grande, al cinema parrocchiale, volle che gli spiegassi come aveva fatto, e se lo avevo rivisto. Non sapevo come rispondergli e lui mi ricordo si arrabbiò e mi dette una penitenza molto lunga, con preghiere che neanche conoscevo.

Il prete giovane veniva a casa nostra a confortare mia mamma e a portare la comunione alla nonna sempre più malata. Stava, la nonna, nel mio letto, perché il giorno che si era ammalata l'avevano messa lì e poi non si era più alzata. Io dormivo dabbasso in guardaroba, con la luce da notte sul tavolo per stirare.
Dopo la comunione, il prete giovane prendeva il caffè in cucina con mia mamma. Lei ci piangeva dentro e lui le teneva la mano. Io e mia sorella piccola però non li vedevamo perché a quell'ora eravamo a scuola.

Al prete giovane fecero una chiesa nuova, tutta moderna, in un quartiere giovane nuovo e moderno anch'esso. Gliela regalarono insieme al titolo di parroco, il parroco più giovane della diocesi.


torna a  Scarafaggi