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Cara signora o signorina Melusina,
hanno appena visitato il vostro salone
charmant letterario e con la mia grande sorpresa j' vi hanno trovato lettere
che senza dubbio appartengono al mio nonno Damien Lafouffe. Lo stile, il
carattere e gli eventi qu' dice sono completamente loro i suoi, e m' hanno
dato un'emozione inexprimable. Non li chiedo de quelle façon ne siete
entrati in possesso, quello sarebbe indiscreto. E tuttavia vi ringrazio
d' avere voluto contribuire a fare meglio conoscere l' figura incomparabile
di quest'uomo leggendario. J' avete il grande piacere di potere darvi notizie
al mio giro sugli eventi seguiti la guerra che, come tutti lo sa e grazie
alla clairvoyance dura d' un'impugnatura di soldati, è terminata
in parità perfetta.
Quasi immediatamente, il mio nonno s' è sistemato nella vedova Clicquot,
proprietaria d' una piccola vigna, e c' e in questo modo qu' ha costruito
la sua fortuna. Ora, a l' età di 91 anni e dopo molte vedovanza,
continua a lavorare come un giovane ragazzo, in s' occupando della sua intrapresa
vinicola e della sua catena di bed and breakfast. Ha anche partecipato alla
ricostruzione del paese dopo la guerra, mettendo al mondo 28 bambini, il
più giovane n' avendo soltanto 3 anni. Sono, infatti, la sua nipote
numero 14. Egli n' a non ancora terminato d' scrivere il suo romanzo autobiographique,
parce qu' dice, a ragione, qu' egli n' a non ancora terminato di vivere
la sua vita. Poiché vedete, tutta la sua vita non fa se non di confermare
il suo atteggiamento alla saggezza ed alla generosità.
Sarei molto onorato di riceverli alla mia modesta fermo in Bretagna,
e con tutta la mia famiglia vorrei dimostrarvi tangiblement il nostro riconoscimento.
Permette di abbracciarsi affettuosamente in l' attesa di conoscerli personalmente.
Vostra
Arlette Lafouffe, mariée Fripon
poscrittum: volete scusare i miei difetti. Non conosco l' italiano e dunque
mi sono rimessa nel traduttore Google.
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dal fronte
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