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Nella stanza accanto |
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Oltre il muro grigio parlano, a volte molte voci insieme, altre sembrano solo in due o tre. Discutono in molti modi diversi, con acuti stridori o velenosi miagolii. Dal sottofondo c'è chi a tratti assume la dirigenza e conduce per un po', fino a che altri si affiancano con toni crescenti e stonati e in breve ciascuno riprende vigore e prepotenza seguendo il proprio filone. Sono cocciuti, non abbandonano la presa. Ognuno di loro sembra sempre sul punto di cercare la rissa. E si azzuffano a parole, il vocio si alza in picchi acuti e sbraitanti nel tentativo di ciascuno di sopraffare gli altri, chiunque a caso. E' un rumoreggiare a ondate, ogni tanto si solleva molesto come un gracchiare di gesso su una lavagna, oppure un'esplosione fuori misura accende a catena lo scoppio di reazioni e insulti. Per lunghi istanti imprevedibili tacciono tutti d'un colpo, perdono il mordente e la direzione, o una risata sarcastica li gela o ne suscita altre a cascata. Non li ho mai visti. torna a Emozioni |