Relazione su Punti Deboli e Punti Forti del Modulo

Il Profilo Professionale nell’Indirizzo Mercurio

L'indirizzo per Ragionieri programmatori, attuato attraverso il Progetto "Mercurio", è riservato agli allievi che hanno frequentato un biennio di istituto tecnico commerciale.

La figura professionale del ragioniere specializzato in informatica ha trovato in questi anni una soddisfacente collocazione nel mondo del lavoro. Il ragioniere specializzato in informatica si distingue per la conoscenza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed informatico; in particolare, al termine della sua formazione, è in grado di intervenire nei processi d'analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informatici automatizzati, per adeguarli alle necessità aziendali. Il nuovo curricolo fornisce tutte le competenze del ragioniere, con particolare riferimento all'aspetto economico-giuridico e fiscale.


Il diplomato possiede conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale (pubblica o privata) sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. Utilizza metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali. Gestisce archivi automatizzati. Addestra operatori nell'uso dei terminali. . Addestra operatori nell'uso dei terminali. Può lavorare nei centri elettronici di qualsiasi azienda, commerciale, industriale e di credito. Software house (studi professionisti che sviluppano programmi per elaboratori). Libero professionista. Nei laboratori elettronici di istituti tecnici e professionali come insegnante tecnico pratico.

Dalla Definizione del Curricolo alla Programmazione Modulare

Previsione Programmazione Intervento Verifica

     

Quali traguardi educativi la scuola intende perseguire

Attraverso quali esperienze educative tali risultati potranno essere raggiunti

Come possono essere efficacemente organizzate queste esperienze

Quali modalità di verifica saranno adottate, a processo ultimato, per accertare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi perseguiti

Un Processo Dinamico

La Programmazione per punti significativi:

  1. L’analisi della situazione di partenza
  2. La definizione degli obiettivi
  3. La selezione dei Contenuti
  4. La scelta e l’organizzazione dei metodi e delle attività
  5. La scelta e l’organizzazione dei materiali e degli strumenti
  6. La strutturazione delle sequenze di apprendimento
  7. La realizzazione
  8. La valutazione dell’apprendimento
  9. La Certificazione con la Misurazione abilità acquisite

Il Modulo nella Programmazione Modulare

Obiettivo Primario: il confronto di esperienze professionali come reciproco stimolo e valore aggiunto.

Si lavorerà in piccoli Gruppi di 5 Docenti con un relatore del Gruppo.

La Programmazione Modulare: ……

Il Modulo ( def. ) : Parte significativa omogenea e primaria di un più ampio percorso formativo. Tutto il Modulo ci deve dare la possibilità di verificare competenze. Obiettivo del Modulo è conseguire una capacità complessa ( una finalità complessa ).

Tramite una serie di attività di insegnamento/apprendimento, suddiviso in Obiettivi didattici ( Unità Didattiche ) a loro volta tradotti in descrittori di prestazioni per ognuno dei quali va fissato un criterio di accettabilità.

SCHEDA PROGETTAZIONE MODULO in APPARATO DIDATTICO:

TITOLO:

PREREQUISITI:

FINALITA’ DEL MODULO: ( finalità complessa )

OBIETTIVI: OB1;OB2; ; Obn

DESCRITTORI DI OGNI OBIETTIVO: OB1:

STRUMENTI DI VERIFICA:


Quesiti legati agli OBn

Fra i punti forti di questo Modulo vi è il fatto stesso di essere un Nodo tematico interessante per tutto il corso del Triennio, nel quale si racchiudono in modo complesso tante delle tematiche fondamentali per il buon utilizzo di una macchina. Da non sottovalutare, a mio avviso, lo studio centrale nel modulo sul S.O. MS-DOS come legame fra il passato ed il presente dell’evoluzione informatica. Questo modulo risulta essere propedeutico per lo sviluppo significativo di altri Moduli; questa sua centralità ne evidenzia quindi i difetti in una programmazione Modulare:

Punto forte è sicuramente la possibilità di muoversi all’interno del Modulo nell’esplicazione dei contenuti utilizzando il Laboratorio, come primario sussidio didattico e disciplinare; ciò comporta e supporta apprendimenti più significativi in quanto stratificati su capacità cognitive evolute empiricamente.

Questo Modulo rimane comunque un Progetto che va cablato di volta in volta sulle aspettative di una classe e sulle sue intrinseche peculiarità; in pratica sarebbe opportuno monitorare i processi di sviluppo del Modulo in itinere al fine di correggere e migliorarne le prestazioni e gli obiettivi.