(per la spiegazione delle voci si veda GLOSSARIO )

Il Sistema Operativo rappresenta il Software di Governo funzionale del Computer. In pratica, il S.O. gestisce tutte le risorse del Sistema al fine di renderne agevole ed efficiente l’uso. Il Sistema Operativo è un insieme di Programmi di Base che costituiscono un Nucleo fondamentale per le interazioni fra l’hardware e il software del PC, senza il quale non è possibile alcun utilizzo del Computer. Questo risiede in piccola parte in Rom, ( Read Only Memory, preregistrato e solo parzialmente modificabile dal BIOS ) e in parte sull’hard disk ( precedentemente generato mediante installazione ) e viene caricato in fase iniziale mediante una operazione definita Bootstrap. In pratica, avviene una inizializzazione del sistema, il quale carica in memoria Ram, una parte di programmi di autoanalisi della macchina, che così riconosce nelle sue caratteristiche peculiari e le sue periferiche e Drive.

In questa analisi preliminare viene anche controllata la funzionalità dell’apparato hardware: Ram, Cache, Hard Disk, Periferiche Com ed LPT e il S.O. stesso. Alla fine del processo di Bootstrap, il S.O. , comunica la possibilità, prima in un certo senso esclusa, di poter interagire con la macchina e i programmi di utilizzo. Le versioni precedenti ( modalità Dos ), di almeno un decennio fa, supportavano una Console con schermo nero e Prompt dei Comandi ( C:\> ) visualizzabile dal cursore lampeggiante. In pratica, qualunque tipo di programma doveva essere richiamato nomi e parole chiave definiti dal tipo di pragramma. Oggi ( con una interfaccia grafica ed Icone ) basta cliccare su una Icona per rendere disponibile all’utilizzo dell’Utente un qualsiasi programma o testo o insieme di dati, che comunque il sistema ha precedentemente riconosciuto e al quale ha dedicato parte della Ram e una parte della Memoria di Massa disponibile.

Quindi il Sistema Operativo interviene su due principali fronti:

1. Il miglior utilizzo delle Risorse Hardware e loro controllo, funzionamento ed integrità
2. Il miglior impiego ed interazione delle risorse per l’utilizzo dei Programmi Software Applicativi

La modalità di interazione tra utente e sistema operativo, definisce l'interfaccia ( grafica oppure no ), anche detta SHELL: un'interfaccia classica, detta "modo testo", consiste in una semplice linea che accetta come comandi delle parole chiave che vengono digitate in corrispondenza del prompt di comando e che consentono all'utente di controllare il computer, come avviene per sistemi quali MS-DOS e UNIX (vedi figura 1); oppure può essere un'interfaccia utente di tipo grafico (graphical user interface o GUI), la quale consente all'utente di inviare i propri comandi al computer agendo sugli oggetti, icone, pulsanti e voci di menù, che si trova a disposizione all’interno di finestre, come avviene per sistemi quali Windows95, X-Windows, Windows NT e Mac OS (vedi figura 2).

Il Sistema Operativo è un insieme di programmi che corrisponde ad un insieme di moduli di servizio e compilatori (o interpreti) preposti alla traduzione (compilazione o interpretazione) dei programmi simbolici; vale a dire programmi che contiengono una serie di istruzioni e di comandi che hanno lo scopo di poter far "lavorare" il computer nelle sue funzioni principali. Esso dispone di programmi di "utilità" (utility) per svolgere vari compiti, quali:

• gestire i processi;
• gestire la memoria;
• gestire i messaggi di richiesta del sistema;
• controllare le periferiche hardware;
• gestire le comunicazioni tra diversi utenti e tra diversi sistemi
• gestire ed organizzare file e documenti creati dagli utenti;
• eseguire i programmi di sistema e i programmi dell'utente;
• assegnare varie opzioni per la stampante e per il monitor;
• indirizzare i dati in emissione verso l'adattatore della periferica;
• specificare un dispositivo come "console" principale;
• impostare l'ambiente operativo.

Da un punto di Vista Storico, i sistemi Operativi sono Programmi che si distinguono per il tipo di interazione che si pone fra il S.O. stesso e l’utente, nel tempo abbiamo:

• BATCH: è stato il primo tipo di OS creato; permette l'esecuzione di un solo programma per volta. Le operazioni che compongono il programma vengono eseguite in maniera sequenziale. I dati del programma non possono essere modificati mentre il programma è in esecuzione. In caso di errore occorre ricominciare dall'inizio.
• INTERATTIVO: permette la modifica e l'introduzione di nuovi dati mentre viene eseguito.
• TIME-SHARING/MULTI-USER (MULTIUTENTE): permette a più utenti di utilizzare le risorse contemporaneamente.
• MULTI-TASKING: più processi possono essere eseguiti allo stesso tempo. Il processore passa rapidamente da un processo ad un altro. Un utente esegue più di un processo simultaneamente.
• REAL-TIME: questo OS controlla vari input da cui dipende l'esecuzione dei processi. Viene utilizzato nelle telecomunicazioni e nel controllo di processo.
• Attualmente il MULTI-PROCESSORE: un OS dedicato a computer con più di un processore.

Tra i molti tipi di sistemi operativi troviamo ad esempio Macintosh (Mac OS), MS-DOS, Windows, OS/2, Windows 95/98, Windows NT, UNIX; ne esistono molti altri, alcuni dei quali non vengono più utilizzati. Queste sigle corrispondono per l'utente ad altrettanti e in definitiva diversi modi di lavorare, di comunicare con il computer, di realizzare con esso i propri lavori, assai più dell'hardware che si utilizza.