Dal
corso per Ragionieri Periti Commerciali e Programmatori
al
progetto Mercurio, Indirizzo Informatico Aziendale.
L’evoluzione
tecnologica degli ultimi anni ha portato a definire meglio ruolo e funzione del
ragioniere programmatore, originariamente inteso come un esperto
in economia aziendale capace di tradurre le analisi dei problemi gestionali in
termini di programmi eseguibili su calcolatori. Il compito della
programmazione, in un contesto più realistico, viene assegnato a figure
professionali con una più accentuata preparazione specifica, altresì si
richiedono alcune figure intermedie in possesso di solide capacità aziendali e
di abilità relative allo sviluppo del software, che siano capaci di:
o
collaborare con i responsabili aziendali nella
scelta delle strumentazioni informatiche
o
utilizzare con facilità prodotti applicativi
anche complessi
o
effettuare interventi di manutenzione e
adattamento dei programmi utilizzati
Da un punto di vista
genuinamente didattico, va poi osservato che le sperimentazioni introdotte nel
corso degli anni, ed in particolare il progetto Igea, hanno confermato quanto
l’indirizzo programmatori aveva già indicato circa il ruolo delle discipline, i
contenuti da privilegiare, la metodologia da adottare, ma hanno anche
sviluppato e meglio definito la struttura curricolare, la strategia didattica,
le procedure organizzative necessarie per rendere efficace un progetto
formativo.
Alla luce di queste
premesse una commissione di studio, coordinata dall’ispettrice Marta Genovié De
Vita, ha proposto agli inizi degli anni novanta l’introduzione di un progetto
sperimentale che aggiornasse i
programmi e la struttura del corso per Ragionieri Periti Commerciali e
Programmatori (sebbene recente, 1981,
fosse stata la sua introduzione nel nostro sistema scolastico).
Le modifiche proposte
dal progetto Mercurio, Indirizzo Informatico Aziendale, hanno riguardato:
o
il rinnovamento dei programmi di Italiano e
Storia
o
l’introduzione per la lingua inglese della prova
scritta nelle quarte e quinte classi
o
l’accorpamento di Ragioneria e Tecnica
Commerciale in un’unica materia denominata Economia Aziendale
o
la revisione dei programmi di Matematica sia in
relazione all’incidenza del P.N.I. sui livelli di ingresso, sia in relazione
all’evolversi di metodologie e tecnologie
o
la riorganizzazione dei programmi di Diritto ed
Economia
o la
ristrutturazione dei programmi di Informatica, nei quali la programmazione, che
costituiva l’asse portante dell’insegnamento, diventa strumentale per la
comprensione della cultura del settore e per una professionalità rivolta
piuttosto all’uso attivo dei prodotti anziché al loro sviluppo
o
l’indicazione di metodologie e di obiettivi che
facilitino l’azione del Consiglio di Classe nella gestione coordinata ed
integrata del processo di insegnamento-apprendimento
o la
revisione del quadro orario con la conferma di ampi spazi riservati
all’attività di progettazione e di laboratorio
Profilo
professionale.
Il ragioniere
specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura
generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e
logico-interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi che
caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico,
organizzativo, contabile ed informatico. In particolare egli dovrà essere in
grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi
informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a
realizzare nuove procedure.
Pertanto egli saprà:
o
cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali
delle varie funzioni aziendali anche per collaborare a renderli coerenti con
gli obiettivi del sistema
o
operare all’interno del sistema informativo
aziendale automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne modificazioni
o
utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili
ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali
o
redigere ed interpretare i documenti aziendali
interagendo con il sistema di archiviazione
o
collocare i fenomeni aziendali nella dinamica
del sistema economico-giuridico a livello nazionale ed internazionale
Egli dovrà essere
orientato a:
o
interpretare in modo sistemico le strutture e
dinamiche del contesto in cui opera
o
analizzare situazioni e rappresentarle con
modelli funzionali ai problemi ed alle risorse tecnologiche disponibili
o
operare per obiettivi e per progetti
o
documentare adeguatamente il proprio lavoro
o
individuare strategie risolutive ricercando ed
assumendo le opportune informazioni
o
valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed
individuare gli interventi necessari
o
comunicare efficacemente utilizzando appropriati
linguaggi tecnici
o
partecipare al lavoro organizzato,
individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento
o
affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le
nuove istanze e ristrutturare le proprie conoscenze
Informatica.
TIPO DI CORSO |
MATERIA |
DISTRIBUZIONE ORE |
|||
Corso per Ragionieri - Progetto Mercurio
Indirizzo Informatico Aziendale |
Informatica |
|
III |
IV |
V |
5(2) |
5(3) |
6(3) |
L’informatica,
data la specificità del corso ed il monte ore ad essa riservato, è certamente
una delle discipline che caratterizzano
il progetto Mercurio. Come già accennato nella premessa, al ragioniere esperto
in informatica, più che affidare la produzione del software, si chiede di
sapersi orientare all’interno di programmi esistenti, di saper esprimere su di
essi motivati giudizi, di saperli adeguare alle specifiche e mutevoli esigenze
dell’azienda in cui opera. Si tratta di
un traguardo impegnativo che richiede conoscenze ampie e sistematiche in
quanto:
Nell’impostare questo insegnamento, pertanto dovranno essere valorizzati quegli aspetti che, meglio di altri, possono sviluppare tali abilità. La capacità di interagire positivamente in situazioni dinamiche e complesse automatizzate compendia tutti i traguardi formativi indicati nel profilo professionale. L’insegnamento dell’informatica può e deve contribuire al raggiungimento di tali obiettivi attraverso un graduale ed articolato percorso triennale.
Tenendo conto di anni scolastici composti da 33 settimane di
insegnamento, in un Triennio risultano esservi 528 ore di lezione (165+165+198)
da poter spendere in 20/25 Moduli, ognuno di una durata media di circa 25/20
ore distribuite fra Teoria e Laboratorio (occorre osservare che l’attività di
laboratorio assume in informatica un’importanza fondamentale, non a caso occupa
il 50% del monte ore complessivo).
Questi moduli potrebbero riferirsi in parte o completamente alla seguente
elencazione di argomenti.
BLOCCHI DI CONTENUTO. Elenco di possibili
contenuti, divisi per argomenti principali, da sviluppare nel corso del
triennio (la numerazione non è da intendersi progressiva, ma serve solo ad
accorpare contenuti attinenti un medesimo modulo – In parentesi sono indicate
le classi a cui tendenzialmente far riferimento per il modulo indicato)
Introduzione
all’Informatica
1-(3a) Origini ed evoluzione dell’Informatica
1-(3a) Le informazioni e i dati; i meccanismi di
codifica e i processi di comunicazione
Struttura dell’elaboratore
2-(3a) Sistema elaboratore e tipici dispositivi hardware
2-(3a) Struttura della CPU: il modello di Von Neumann
Funzione
ed evoluzione dei sistemi operativi
3-(3a) Introduzione ai Sistemi
Operativi – Il sistema operativo MS-DOS
4-(3a) I Sistemi Operativi dotati di interfaccia
grafica
5-(5a) I moduli componenti un Sistema Operativo
(gestione del disco, della memoria, della CPU)
Algoritmi
6-(3a) Analisi dei problemi e procedure algoritmiche
6-(3a) Formalismi per la stesura e la documentazione degli algoritmi
Strutture di dati e archivi
7-(3a) Strutture dati elementari: variabili,
record ed array
8-(4a) Strutture di dati astratte: liste, pile,
code
9-(4a) Memorie di massa e File System - I file
sequenziali e i file ad indice
Ambienti di sviluppo e
linguaggi di programmazione
10-(3a) I traduttori: compilatori e interpreti
10-(3a) Dal linguaggio Assembler ai linguaggi
strutturati
11-(3a)* Il linguaggio Cobol (*
in alternativa a
tale modulo sul Cobol sarà possibile sviluppare quello sul Pascal)
11-(3a)* Il linguaggio Pascal e l’ambiente
di sviluppo Turbo Pascal 7.0
12-(4a) La programmazione ad oggetti ed i fondamenti
del linguaggio Visual Basic
13-(4a) L’ambiente di sviluppo Visual Basic 5.0
Sviluppo di un sistema
software e documentazione
14-(4a) Tecniche di documentazione delle procedure e di stesura
dell'analisi di problemi.
15-(4a) I prodotti Case – Cenni di
ingegneria del software
Informatica in Azienda
16-(4a) Il sistema informativo aziendale
16-(4a) Le soluzioni hardware e software per il sistema informativo
16-(4a) Figure professionali operanti nel sistema informativo
17-(4a) Applicativi di Office Automation: Word - Excel - Access
La gestione dei dati
tramite Data Base
18-(5a) Data Base e funzioni di un DBMS
19-(5a) Modelli per l’analisi delle Basi di Dati (Schema ER
entità/associazione)
20-(5a) Il modello relazionale dei dati (con applicazioni pratiche tramite Access)
21-(5a) Il linguaggio SQL (con applicazioni pratiche
tramite Visual Basic)
La
trasmissione e l'elaborazione dei dati a distanza
22-(5a) Sistemi distribuiti, reti locali e geografiche
22-(5a) Reti di trasmissione e mezzi trasmissivi
23-(5a) Internet
i protocolli di rete
utilizzo dei principali applicativi
per operare sulla rete Internet
(browser, posta elettronica, motori
di ricerca)
24-(5a) Il linguaggio HTML
24-(5a) Ipertesti per il Web creati tramite FrontPage
Diritto
e Informatica
25-(4a) I principali aspetti legati alle
leggi in tutela del SW
Di seguito si mostra
una propria ‘mappa’ che mostra lo sviluppo che si potrebbe dare ai diversi
moduli nel corso del triennio (nota: i
numeri di riferimento si rifanno a quanto indicato nella pagina precedente):