Il nostro Direttore tecnico, Antonio Mariani
(di Manlio Giannoni)
Cara Rosina, scrivo
del nostro direttore
e, pensami, lo faccio
proprio con tanto amore.
Non sente ma... intuisce
le nostre stonature.
S’incazza, s’avvilisce,
tornando poi alle alture.
Ma ciò sarebbe poco,
e non farebbe onore,
s'Egli non aggiungesse
i moti del suo cuore.
Cara Rosin, ti dico:
così com’è, ci piace;
piuttosto che un mortucolo
meglio un tipo vivace.
Carattere gentile,
aspetto delizioso,
di modi raffinati,
arguto e malizioso.
Non è grande, è grandissimo,
quando con gran fervore
si gratta, diciam pure,
la parte posteriore.
Credimi che non scherzo,
è dolce e remissivo:
quando gli dai ragione,
è buono e comprensivo.
Lasciamo alle pulzelle
dirti se Lui è un bel fico.
Per noi rimane sempre,
un grande, grande amico.
Ora, Rosin, ti bacio,
ti stringo con diletto:
son di servizio e devo
montare… di picchetto,
ma quanto ho appena scritto,
appuntalo sul cuore.
Sogno di ritornare
a far con te l’amore.