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La Storia

 

 

 

Le origini del Coro Ambrosiano Limito sono molto lontane: risalgono infatti al 1958 su iniziativa dell’allora parroco di Limito Don Beniamino Gandini e di due allievi del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano. Esso nasce come coro maschile parrocchiale e si esprime in una duplice funzione :

n    quella liturgica a corredo delle liturgie solenni con l’esecuzione di canti monodici, ancorati alla storica e incomparabile  tradizione del canto popolare ambrosiano, e di canti polifonici;

n    quella del canto folcloristico, popolare  e della montagna.

Inizialmente il coro era composto da oltre 30 elementi  suddivisi nei quattro classici gruppi maschili: tenori primi , tenori secondi , baritoni e bassi.

Luoghi consueti per le esecuzioni erano, oltre all’antica parrocchiale dedicata a S. Giorgio per le funzioni liturgiche, anche il vecchio salone teatro, ma si tenevano concerti anche presso oratori , centri culturali, case albergo per anziani, scuole; si partecipava a sagre e feste nei paesi vicini e talvolta  si partecipava a rassegne con altri cori.

 

Nel tempo il gruppo iniziale si è più volte rinnovato fino a  giungere, nel 1985 a una trasformazione radicale: da coro maschile a coro misto, con l’inserimento di voci femminili. E’ cambiato anche l’assetto dei gruppi di voci, che diventano: soprani, contralti, tenori e bassi.

 

Ed è ancora questo l’assetto attuale del coro, che ha mantenuto e conservato gli scopi, le finalità e le funzioni del gruppo originario. Nel 1995 la corale ha compiuto un salto di qualità con l’apporto del nuovo direttore musicale Fabio Sirtori e con il contributo della soprano lirica Adriana Savloff  Cardiello. Il repertorio si è così arricchito di brani più complessi ed esigenti tratti da Mozart, Salieri,  Arcadelt, Ingegneri, Palestrina, ecc. che richiedono abilità e competenze particolari e che si acquisiscono con un addestramento assiduo e costante.