|
|
Data:13 Febbraio 2008
Si rende noto che i fatti riguardanti la sottrazione dei
documenti all’interno la Procura della Repubblica di Roma, con
relativo evolversi delle indagini presso la Procura di Napoli, Perugia,
Genova e Firenze sono stati resi
noti nel 2005 alla Procura Militare di Roma e a partire dal 2006 alla
Marina
Militare di La Spezia e al Comando Marina Militare autonomo di
Sardegna.
Nel tempo tali “enti” militari sono stati costantemente aggiornati
sull’evolversi
della vicenda attraverso l’invio di lettere, CD multimediali e posta
elettronica, fino ai fatti più recenti. Nel 2006 venimmo anche in
contatto telefonico con la Marina Militare di Sardegna che ci consigliò
di interessare la carta stampata e la TV.
Il motivo che ci ha portato a informare i militari è stata
l’impossibilità, da parte nostra, di ottenere giustizia tramite i
normali organi preposti, visto che non riuscivamo nemmeno a far
pervenire il materiale ai magistrati, materiale che risultava
continuamente smarrito o mancante in varie parti. A tal proposito
ricordiamo, come già il 4 Luglio 2005 la Procura Militare di Roma di
via delle Milizie, inoltrava del materiale sottratto o smarrito
alla Procura ordinaria di Roma di Piazzale Clodio, tramite lettera assicurata.
La decisione di informare la Marina Militare è scaturita dalla natura
del fenomeno, che avevamo accennato a grandi linee, in alcune di quelle
carte scomparse. Ritenevamo che le amicizie di alcuni nostri parenti
all’interno dell’Arma Aeronautica potevano aver influito sulle
indagini. Ricordiamo
inoltre come l’ambiente veneto sia legato storicamente ad
associazioni paramilitari e collegamenti tra civili e militari,
fenomeni evidenziati nelle indagini del Giudice Tamburino, Salvini, etc
. Situazione e ambiente che abbiamo
ripreso e descritto nei video-documentari dell’”Unico”
(http://digilander.libero.it/autodifesa).
Riteniamo importante rendere ora noto quanto suddetto. In
particolare
informiamo che non sono stati inoltrati alla Marina Militare
particolari
video o materiale non già in possesso della giustizia ordinaria.
|
|