LA SHARI'A

Gli strumenti giuridici sui quali viene definita la colpa, e la punizione, sono essenzialmente due (hanno meno rilievo l'Ijma', l'Iltihad, il Qyas, l'Istisla, l'Istihsan, l'Aurf). Uno è Al Quran, il Corano, cioè il libro sacro dei musulmani, che contiene le rivelazioni di Allah a Mohammad e fissa la raccolta delle regole divine nel codice della Shari'a; l'altro è la Sunna, che esprime il pensiero autentico del Profeta e include la definizione di specifiche fattispecie e la condotta da tenere al riguardo. L'uomo, dice la concezione islamica, è creato debole e commette errori: la legge (la Shari'a) e la giurisprudenza (la Fiqh) valutano i comportamenti e giudicano le colpe. Queste colpe sono definite secondo una graduatoria crescente di gravità: 1) gli sbagli (sayyi'a, khati'a - sura 7:168, 17:31, 40:45, 47:19, 48:2); 2) le immoralità (i'tada, junah, dhanb - sura 2:190 e 229, 17:17, 33:55), 3) le trasgressioni (haram - sura 5:4, 6:146), 4) le malvagità e le depravazioni (ithm, dhulam, fujur, su', fasad, fisk, kufr - sura 2:99 e 205, 4:50 e 112 123 136, 12:79, 38:62, 82:14), 5) la negazione dell'unicità di Allah (shirk - sura 4:48).

A ogni categoria di peccato corrisponde una specifica punizione, e Allah potrebbe comunque perdonare qualsiasi colpa tranne il peccato di shirk, che nega che esista un solo Allah (Dio). Scendendo alle fattispecie concrete, ci sono quattro categorie di colpe che individuano le responsabilità più gravi: 1) l'adulterio, 2) il furto, 3) la rapina, 4) la diffamazione; per molti dottori della legge islamica, hanno comunque lo stesso rilievo ancora tre categorie di comportamenti vietati: 5)la ribellione, 6) il consumo di alcol, 7) l'apostasia (ovvero l’abbandono della religione islamica in favore di un altro credo). L'adulterio comporta la condanna alla lapidazione se il colpevole è sposato; la lapidazione viene praticata con l'uomo interrato fino alla vita. e la donna fino al petto. Ma se l'adultero non è sposato, o il coniuge era lontano o malato, la pena comporta allora - secondo la sura 24:2 - la commutazione in una condanna a 100 frustate (Allo stesso livello di gravità viene posta la colpa della sodomia omosessuale: gli uomini sposati debbono essere arsi vivi o gettati da una rupe; quelli invece non sposati e maggiorenni vengono giustiziati - i sodomizzati - o ricevono 100 frustate, i sodomizzatori). Il furto viene punito con il taglio della mano destra, e in caso di recidività viene mozzata anche la sinistra. La rapina è punita con la decapitazione, se il rapinato è stato ucciso; con il taglio della mano destra e del piede sinistro, se c'è stato solo furto di beni; con la crocefissione, se c'è stato l'omicidio e il furto. La diffamazione - considerata un'accusa non provata di adulterio - procura un verdetto di 80 frustate e la perdita della capacità di testimoniare; ma non commette diffamazione il marito che accusa la moglie e però non documenta credibilmente la propria accusa.

Sulla ribellione contro un potere ingiusto ci sono vari gradi di punizione, e il consumo di alcool comporta una condanna da 40 a 80 frustate. L'apostasia confermata decide un verdetto di pena capitale. Se questo è, con qualche evidente approssimazione, il quadro giuridico di riferimento, la realtà processuale ha tuttavia una connotazione molto più articolata nel suo svolgimento, perchè molti giuristi islamici fanno una netta distinzione tra i precetti definiti Mukhamat, che sono inderogabili, e invece i Mutashabehat, la cui applicazione muta a seconda delle circostanze della fattispecie giudicata. E comunque, tra definizione del "peccato" e accertamento della fattispecie intervengono molte forme di relativizzazione (per l'adulterio, per esempio, in teoria l'imputazione dovrebbe essere comprovata da almeno 4 testimoni oculari che confermino di aver assistito all'atto della penetrazione - ogni atto sessuale distinto dalla penetrazione non costituisce causa di adulterio).

Video di donne lapidate:
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