Tratto da Memri.org del 9/5/2011
Abd Al-Hayy Yousuf: "Noi testimoniamo, davanti ad Allah, che l’uomo che è stato ucciso ieri [Bin Laden] è nostro fratello. Testimoniamo, di fronte ad Allah, che noi lo amiamo.”
La folla: "Allah Akbar."
Abd Al-Hayy Yousuf: "Il nostro essere fratelli con lui rappresenta la fratellanza che esiste fra i mussulmani.”
La folla: "Allah Akbar."
Abd Al-Hayy Yousuf: "Per Allah, nessun mussulmano si rallegrerà o gioirà mai per la sua morte.”
La folla: "Allah Akbar."
Abd Al-Hayy Yousuf: "Al contrario, dovrebbe sentire che quest’uomo ha condotto il vero jihad nel nome di Allah e che rappresentava una spina nel fianco dei nemici di Allah, degli ipocriti e di coloro che disprezzano il Corano inviatoci da Allah.
[…]
"Vi siete riuniti qui, oggi, al fine di mandare un messaggio agli infedeli ed agli ipocriti: Osama bin Laden è nostro fratello ed il nostro protettore. Preghiamo per lui ed imploriamo che la misericordia di Allah ricada su di lui.
[…]
"Durante la sua vita, Osama è stato fonte di paura per gli infedeli e gli ipocriti, come lo è stato anche nel giorno della sua morte.”
[…]
La folla: "Allah Akbar."
Abd Al-Hayy Yousuf: "Oggi, voi sentite parlare di ambasciate che chiudono e di livelli di allerta che vengono alzati, perché questo non era un uomo come gli altri. Era un uomo che era rimasto fedele al giuramento fatto di fronte ad Allah. Era un uomo che non viveva per se stesso, ma per l’Islam e per la nazione islamica. Lui viveva per fare sì che il mondo di Allah regnasse supremo." […]
