”Mandate quei figli di scimmie e di maiali (gli ebrei, ndr) nel fuoco dell'Inferno - sulle ali dei missili Qassam.”

Si riportano qui di seguito alcuni brani di un allucinante discorso dell’imam egiziano Safwat Higazi, mandato in onda su Al-Aqsa TV il 31 Dicembre 2008 (tratto da www.memri.org del 6/1/2009).

State minacciando di ucciderci? Per Allah, ci state minacciando con quello che desideriamo di più.

Safwat Higazi: “Essere uccisi non è una novità per noi. E’ quello che desideriamo e speriamo. Questo è martirio, per Allah. Questa è la vittoria di Allah che ci viene incontro. E’ il Paradiso con la prima goccia di sangue del martire. [...]

Mi rifiuto di accettare le condoglianze o parole di consolazione per un martire. Mi rattrista immensamente quando vedo in TV una donna palestinese di Gaza che piange e grida sopra il suo martire. O Allah, che non veda mai queste cose fra la gente di Palestina e la gente di Gaza. Vogliamo vedere le madri e le mogli dei martiri urlare di gioia e preparare un altro martire, un altro uomo per alzare la bandiera. [...]

Essere uccisi non è una novità per noi. Il martirio non è una novità per noi. Minacciate di ucciderci? Ci state minacciando di quello a cui le nostre anime aspirano maggiormente. [...]

Per Allah vorrei portare le mie armi, il mio fucile ed essere con voi. Vorrei poter stare fra le Brigate Al-Qassam, passargli uno dei loro missili, ripulire dalle loro facce la polvere di un missile che hanno lanciato o gridare 'Allah Akbar' fra di loro. O Allah, vorrei poter fare questo. [...]

Voi [di Hamas] siete quelli fra cui discenderà Gesù, figlio di Maria, per predicare la religione del Profeta Muhammad nella vostra terra. State preparando il terreno per la guerra prevista dal Profeta Muhammad: ”Il giorno del giudizio non arriverà finché i musulmani non combatteranno gli ebrei. Gli ebrei si nasconderanno dietro le pietre e gli alberi, ma le pietre e gli alberi diranno: Oh musulmano, oh servo di Allah, c’è un ebreo dietro di me, vieni ad ucciderlo”. Voi siete quelli che stanno preparando il terreno per questo, preparando il terreno per il ritorno del califfato nel cammino dei profeti. [...]

Allah è con noi... I nostri morti vanno in Paradiso, mentre i vostri morti vanno all’Inferno.

Allah è con noi e nessuno sta con loro. Allah è il nostro Dio e non c’è nessuno con loro. Noi diciamo loro: non siamo uguali. I nostri morti vanno in Paradiso mentre i vostri morti vanno all’Inferno.

Diciamo loro che mentre i nostri martiri gioiscono in Paradiso, i vostri morti si trovano nel fuoco dell’Inferno. Diciamo a voi: mandate quei figli di scimmie e di maiali nel fuoco dell’Inferno sulle ali dei missili Qassam. [...]

Il jihad è il nostro cammino … è questa la nostra scelta strategica, non la pace... perché ce lo ha detto il Profeta Muhammad.

Tuttavia il jihad e la resistenza rimarranno la nostra opzione strategica. Perché? Perché ce lo ha detto il Profeta Muhammad. Non fa differenza di quale pace si tratti - loro non si riconcilieranno mai con noi. Loro faranno finta di riconciliarsi con noi, ma la loro sarà vera pace? Mai. [...]

Gli ebrei meritano di essere uccisi... distruggete … tutto lì.

Gli ebrei, che sono gentili come una vipera e che si leccano le labbra come un serpente maculato, non vivranno mai in pace e armonia con noi. Meritano di essere uccisi. Meritano di morire.

Sono loro verso cui dobbiamo lanciare i missili Qassam. Non vi preoccupate se colpite un uomo, una donna o un bambino - uccidete i loro figli.

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