Un congresso islamico a Londra celebrerà l’11 settembre

Il quotidiano londinese in lingua araba Al-Sharq Al-Awsat ha riportato che il movimento Al-Mujahirun terrà una convention nella capitale inglese dal titolo "La scelta è nelle vostre mani: o siete con i musulmani o con gli infedeli", per celebrare il terzo anniversario degli attacchi dell'11 settembre. L'anno scorso, l'organizzazione aveva già progettato una commemorazione del genere, "I Magnifici 19", ma l'hanno cancellata all'ultimo minuto. Segue un riassunto della notizia:

Il leader di Al-Mujahirun, Omar Bakri, un siriano residente a Londra, ha dichiarato al telefono al giornale che il congresso ha in programma alcune "sorprese" di Al-Qaida, la proiezione di un video inedito. Ha affermato che la convention si impernierà sull'anniversario "della divisione del mondo in due: il campo della fede e il campo della miscredenza" e che avrà luogo l'11 settembre 2004, dalle 11:00 alle 19:00. Bakri ha aggiunto: "Quel giorno, parleremo delle conseguenze di quegli attacchi su Afghanistan e Iraq [...] Vogliamo che il mondo ricordi l'operazione [...] che ha rialzato la testa della nazione [musulmana]". Bakri ha definito l'11 settembre "un grido di Jihad contro la miscredenza e l'oppressione" e ha detto che lo scopo di ricordare è di "vivificare il comandamento della Jihad tra i giovani della nazione [musulmana]".

Al Congresso ci sarà anche, a detta di Bakri, una conferenza sulle radici religiose islamiche della "macellazione degli infedeli", ossia della decapitazione di stranieri in Iraq e in Arabia Saudita, oltre che film di Al Qaida, del Tawid e del movimento Jihad, delle Brigate dei due luoghi sacri delle penisola arabica e delle più recenti operazioni in Cecenia. Sarà tradotto e letto anche uno dei discorsi di Abu Musab Al-Zarkawi, considerato il comandante militare in Iraq di Al-Qaida. Un'altra conferenza sarà dedicata alla memoria di tre comandanti di Al Qaida: Abd Al-'Aziz Al-Muqren (Abu Hajer), ucciso lo scorso giugno dalle forze di sicurezza saudite; il suo predecessore, Yousef Al-Ayyiri, caduto in uno scontro a fuoco con la polizia saudita nel giugno 2003 e Abu Hafs Al-Masri, un ufficiale di alto rango di Al Qaida, morto nell'attacco americano a Kandahar, alla fine del 2001. Secondo Bakri, le previste critiche ad Al-Mujahirun per la sua insistenza nell'organizzare celebrazioni dell'11 settembre sarà "un piccolo sacrifico paragonato a ciò che dobbiamo davvero fare, ossia sostenere la Jihad guidata da bin Laden".

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