E' giusto che le bambine vengano date in spose a uomini adulti
In una recente intervista televisiva, il chierico saudita Muhammad Musa Al-Sharif ha difeso [la pratica del] matrimonio con ragazzine minorenni, dicendo: “Aisha disse che quando una ragazza raggiunge l’età di nove anni, diventa una donna.” Nell’intervista, che è stata mandata in onda sul canale televisivo Al-Daleel TV, il 19 Febbraio 2010, ha cercato di minimizzare l’ampiezza del fenomeno, dicendo che su 10 milioni di donne saudite, solo 3.000 ragazze sotto l’età di 13 anni erano sposate con uomini che avevano almeno 20 anni più di loro. “Questo problema è stato gonfiato in modo del tutto sproporzionato,” ha detto.
Sulla questione dei trattati per i diritti umani, che fissano l’età minima per il matrimonio a 18 anni, Al-Sharif ha detto, “se violano la legge islamica, dovremmo buttarli via, perché non valgono l’inchiostro su cui sono scritti. Con il dovuto rispetto, i trattati internazionali non hanno valore… Chi sono i responsabili per i diritti umani ed i trattati internazionali ? Gli atei, i cristiani ed i fornicatori, con tutto il dovuto rispetto.”
Tratto da Memri.org del 4/3/2010
Intervistatore: "Uno si meraviglia nel sentire, durante eventi sociali, qualche uomo anziano dire che sta cercando di sposare una ragazzina e sentirlo affermare che la sposa gli è stata data in dono dal padre di lei, o che un patto d’affari è stato concluso a spese di questa povera ragazza da parte di genitori cui non importava della sua infanzia innocente o della sua umanità. O da genitori la cui povertà li ha obbligati a ripagare il vecchio con la loro figlia.
“Nel programma di oggi, chiederò al mio ospite, Dr. Al-Sharif, se i genitori, o la società, abbiano diritto di permettere che una ragazzina si sposi all’età di 10 o 12 anni. La legge del mondo civile giudica che questi matrimoni costituiscano un crimine. Come sono considerati dalla legge religiosa?”
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Muhammad Musa Al-Sharif: "Questo problema è stato gonfiato al di là di ogni proporzione e c’è confusione sui concetti di base. Noi diciamo che questa ragazza è una ‘minore’, ma i dizionari non la definiscono come minore, se ha raggiunto la pubertà. Aisha ha detto che quando una ragazza raggiunge l’età di nove anni, diventa una donna. Siamo pratici. Prescindiamo da tutto questo.
“Qual’è la percentuale di questi matrimoni in Arabia Saudita? In Arabia Saudita abbiamo 20 milioni di persone. Metà di loro sono donne - vale a dire 10 milioni. Secondo le statistiche più spinte delle quali ho sentito, 3.000 ragazze sotto l’età di 13 anni sono state fatte sposare con uomini che avevano almeno venti anni più di loro. Cosa significano queste cifre?”
Intervistatore: "Ma non crede che 3.000 sia…”
Muhammad Musa Al-Sharif: "Mi lasci dire… queste 3.000 su un totale di 10 milioni possono costituire un fenomeno sociale?
Intervistatore: "Ma anche queste 3.000 ragazzine hanno dei diritti.”
Muhammad Musa Al-Sharif: "Indubbiamente."
Intervistatore: "Dovremmo considerare l’aspetto umano, anche se fossero solo tre.”
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Muhammad Musa Al-Sharif: "In molti giornali si è suggerito che l’età minima per il matrimonio dovrebbe essere fissata 18 anni. Perché 18? Dicono che l’Arabia Saudita abbia contratto un impegno verso qualcosa chiamato Trattato per i Diritti Umani, che fissa l’età minima del matrimonio a 18 anni. Questo, ovviamente, è inaccettabile.”
Intervistatore: "Perché no?"
Muhammad Musa Al-Sharif: "Leggo che il portavoce ufficiale del governo americano dice che gli USA sono preoccupati per il matrimonio di ragazzine in Arabia Saudita. Questa cosa è veramente buffa. La percentuale di prostituzione infantile nella società americana ed in quelle occidentali è veramente enorme. Questo è un fatto risaputo.
“Secondo, tutti bambini la cui morte è stata causata dagli USA, in Palestina ed in Iraq… Queste persone non hanno vergogna di dire che sono preoccupati per l’Arabia Saudita, quando hanno provocato la morte di centinaia di migliaia di bambini in Palestina ed in Iraq. Questa è veramente una logica distorta.
"Terzo, quando la legge islamica tratta di certi argomenti - non abbiamo bisogno di diritti umani.”
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Se il governo saudita fisserà a 18 anni l’età minima per il matrimoni, molte ragazze di 13 e 14 anni saranno maltrattate.
Muhammad Musa Al-Sharif: "Assumiamo che ci sia una ragazza di 13 anni…. diciamo 14. Suo padre vede che è fisicamente sviluppata, ha raggiunto la pubertà e che ha giudizio - non c’è niente nella legge islamica che gli vieti di darla in matrimonio.”
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Intervistatore: "Lei sarebbe disposto a fare sposare sua figlia di 10 anni ad un uomo di ottanta anni?
Muhammad Musa Al-Sharif: "No fratello, non lo farei, ma c’è una differenza fra la legge islamica e la sua pratica. Non mi piacerebbe, ma non lo proibirei.”
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"Assumiamo che il governo, Dio non voglia, ascolti questa gente e fissi a 18 anni l’età minima per il matrimonio. Ci sono molte brave ragazze che, all’età di 13 o 14 anni sono sviluppate e pronte per il matrimonio. Ci sono centinaia di migliaia di ragazze così nella nostra società. Queste non potranno sposarsi. Dovranno attendere ancora 3 o 4 anni prima di avere 18 anni. Questo costituisce un’ingiustizia per un vasto settore della nostra società - superiore alle dozzine o centinaia di ragazze che verranno maltrattate a causa dell’avidità dei loro padri.”
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Muhammad Musa Al-Sharif: "Abbiamo degli obblighi verso i trattati internazionali nei limiti nei quali non violano la legge islamica. Se violano la legge islamica, dovremmo buttarli via, perché non valgono l’inchiostro sul quale sono stati scritti. Con tutto il dovuto rispetto, i trattati internazionali non valgono niente.”
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"Chi è responsabile per i diritti umani ed i trattati internazionali? Gli atei, i cristiani ed i fornicatori, con tutto il dovuto rispetto.