Coralli e antichi tesori 2013

Vai ai contenuti

Menu principale:

Info, diario e foto

15/1

Sharm El Sheikh (Egitto), 15 gennaio 2013

ESCURSIONE: Monastero di S. Caterina nel Sinai
(10 ore circa)


Sharm-el-Sheikh si trova sulla punta della penisola del Sinai; si affaccia sul Mar Rosso ed è un posto turistico davvero incantevole.

Il Monastero, fondato dall'imperatore Giustiniano e dall'imperatrice Teodora tra il 527 e il 535 d.C. ai piedi del monte di Mosé,  per più di 1.450 anni è stato un luogo di culto e di diffusione della cultura. Dedicato a Santa Caterina d'Alessandria, è il più antico monastero cristiano ancora esistente. Nel 2002 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per la sua architettura bizantina e perché luogo sacro per tre grandi religioni: Cristianesimo, Islam ed Ebraismo. Il monastero conserva inoltre una vasta collezione di icone e manoscritti  antichissimi. Nel giardino si può visitare il "Roveto Ardente"...
Santa Caterina, nata ad Alessandria nel 249 d.C. da nobile famiglia con il nome di Dorotea, studiò arte, poesia, musica, matematica, fisica, astronomia e filosofia in una scuola pagana finché, convertitasi al cristianesimo, fu battezzata con il nome di Caterina. Per la sua fede in Cristo fu torturata e decapitata durante il regno dell'imperatore Massimo il 25 novembre del 305 d.C. ad Alessandria. Secondo la tradizione, il suo corpo scomparve trasportato dagli angeli sulla vetta più alta del Sinai che oggi prende il suo nome. Tre secoli più tardi, alcuni monaci del monastero, seguendo delle istruzioni ricevute in sogno, ne ritrovarono le spoglie mortali e le deposero in un sarcofago dorato che si trova oggi nel coro della basilica. Nel VII secolo dopo Cristo il profeta Maometto fece redigere un lungo atto con il quale garantiva protezione al monastero e lo esentava dal pagamento delle tasse...


Ci alziamo presto (alle 6), perché, come annunciato nel Today,  per la nostra escursione si parte alle 7. Il rientro in nave è previsto per le 17.30. Dopo la colazione, ci rechiamo nel puto di ritrovo, in teatro, e, puntualissimi, sul pullman n. 11, si parte!
Il tragitto per raggiungere il monastero si snoda lungo un percorso di circa tre ore attraverso disabitate distese desertiche, aride formazioni rocciose e sporadici accampamenti beduini.
La nostra guida è un giovane egiziano (laureato al Cairo in Egittologia), che parla benissimo l'italiano.Attraversiamo la penisola del Sinai, tra il Golfo di Suez e il Golfo di Aqaba. La guida, sul pullman, parla per circa due ore, illustrandoci i vari aspetti storici dell'Egitto e della zona che attraversiamo. Il monastero si trova al centro della penisola del Sinai, quindi possiamo osservare tutta la parte meridionale, molto montuosa, senza vegetazione (solo qualche cespuglio e qualche rara pianta di acaia).Si tratta di un ambiente arido (piove... una/due volte all'anno), dove vivono, in piccolissimi villaggi, pochi beduini. Dalle creste aguzze delle montagne partono lunghi canaloni completamente asciutti. La temperatura, oggi, si aggira sui 20°. Le montagne sono costituite da rocce di vario tipo, principalmente vulcaniche e calcaree. Dopo un'ora di viaggio, fa la sua comparsa, ai piedi delle montagne, anche una fine sabbia e rocce arenarie. Si incontra qualche rara oasi.
Il monastero si trova a un'altitudine di 1600 m. e si intravedono, in lontananza, vette innevate. Arrivati nei pressi del sito religioso, scendiamo dal pullman e, in circa 15 minuti, arriviamo davanti alla costruzione, un forte, dotato di una spessa cinta muraria, che inizia la sua storia nel IV sec., quando Giustiniano costruì il monastero nel luogo del Roveto Ardente, dove Mosè parlò con Dio e ricevette le Tavole della Legge. L'edificio si trova alle falde del Monte Sinai ed è il più antico monastero cristiano oggi in attività (vi vivono circa 30 monaci ortodossi, che curano un ampio giardino, visto che la zona è dotata di acqua). Al suo interno si trova la biblioteca con oltre 3000 manoscritti, seconda solo a quella vaticana. Visitiamo la chiesa, la galleria delle icone, il Roveto Ardente...
Dopo la visita, risaliamo in pullman e raggiungiamo Dahab, bel centro turistico, sulla spiaggia di Aqaba, dove pranziamo. Una breve sosta in riva al mare... e poi si ritorna sulla nave.
Alle ore 18 la nave salpa da Sharm, diretta a Eliath (Israele), dove giungerà domattina alle 8.
Una doccia rifrescante e riposino in cabina, prima della "serata di gala" (richiesto abito elegante). Dopo la foto di rito e il  cocktail col comandante, alle 21.30 si va al ristorante per la "Cena di Gala di Benvenuto". Un po' di chiacchire coi "compagni d'avventura" e, verso le 11.30, si va a nanna.
Domani ci sarà l'escurssione a Gerusalemme, che durerà 14 ore (andata in pullman e ritorno alla nave in aereo, da Tel Aviv a Eliath).




Il viaggio nella pensisola del Sinai e la visita al Monastero di S. Caterina...

CLICCA SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRLE


Torna ai contenuti | Torna al menu