Torna alla pagina iniziale                      La Sperimentazione    


     

 

             Il Convitto Statale per Sordomuti (per Audiofonolesi-Audiofonologico) è una struttura polifunzionale che ha attivato, nel panorama delle specifiche istituzioni, una nuova proposta formativa, globale e permanente, per operare con metodologie scientifiche nel campo della cura e del recupero della sordità e dei disturbi di fonazione, nonché dei disturbi psicofisici ad essi connessi.

Dai dati statistici dell’ultimo settennio relativi alla frequenza si evince che l’incremento dei valori quantitativi (104% ) è determinato dall’efficacia dell’organigramma organizzativo, costituito da autisti, ripetitori, audiologo, logopedisti, psicomotricisti, psicologi, pediatra, coordinati e diretti dal preside Ruggieri in unità formative polifunzionali socio-psico-pedagogico-sanitario-ambientali.

I risultati, indiscutibilmente positivi, hanno invalidato le tesi relative alla irrecuperabilità dei soggetti audiofonolesi ed alla possibilità solo parziale per   essi di inserirsi nell’organizzazione sociale.

Per tal fine la struttura ha assunto la polifunzionalità che permette ai potenziali clienti:

 

         a) la definizione psicofisica anche con il graduale  recupero dell’udito e della fonazione;

         b) l’uso complementare della lingua dei segni;

         c) l’articolato inserimento nell’ambiente circostante e nel territorio;

         d) la graduale e completa integrazione nel sistema scolastico a condizione che esso sempre meglio 

              specializzi le figure tradizionali degli  insegnanti di  sostegno;

         e) l’abbattimento dei costi sociali per gli specifici soggetti;

         f) l’interazione con il mondo del lavoro;

         g) l’incentivazione della creatività soggettiva interrelazionale.

 

In riferimento al punto b), si precisa che l’adozione della L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) come strumento e non come fine, accelera il processo di liberazione e di affrancamento e neutralizza i fenomeni di solitudine comunicativa.

I risultati conseguiti in questo Convitto dimostrano tuttavia che solo ed esclusivamente utilizzando il linguaggio parlato il soggetto audiofonoleso diventa “normale”, in una società che non ha ancora sperimentato di insegnare, a partire dalla Scuola Elementare, come lingua complementare al vivere sociale,  anche  agli  udenti,  la lingua dei segni,  così come si è sperimentato in alcune scuole italiane d’avanguardia, dimostrando che la lingua dei segni è ben accolta ed usata anche dai ragazzi normoudenti e parlanti.

    

      

 

      

 

Dal momento in cui ne ha assunto la reggenza il prof. Ruggieri, allora preside titolare del Liceo Classico “Giovanni XXIII” di Marsala, si è avviata una sperimentazione tecnico-didattica e terapeutico-sanitaria che ha dato i suoi frutti, ampiamente dimostrati anche dall’incremento di presenze convittuali e semiconvittuali: si vuole ora dare contezza della sperimentazione avviata al termine dell’anno solare 1993 per verificare se le procedure a tutt’oggi operanti presso il Convitto Nazionale di Stato per Audiofonolesi di Marsala possano essere generalizzate e proposte come procedura nazionale per il recupero degli audiofonolesi.

         Si è pensato, prima di tutto, di tabulare i dati dal 1992/93 al 1998/99 per determinare le quantità da analizzare, valutare e sintetizzare, ai fini di un costante aggiornamento del sistema educativo e rieducativo.

         Successivamente si è predisposto un ulteriore percorso rafforzativo per garantire quasi totalmente l’inserimento dei soggetti portatori di handicap nell’organigramma organizzativo sociale.

         Al termine del percorso si potrà delineare un nuovo processo formativo globale che permetterà ai soggetti che usufruiranno dei servizi dell'Istituto Educativo dello Stato per Audiofonolesi di Marsala di poter riconvertire l’handicap in uno specifico input per l’inserimento in modo autonomo nella società odierna.

   

      

 

 


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Istituto Educativo dello Stato per Audiofonolesi Polifunzionale

E-mail: convaudiofon@libero.it