Università degli Studi di Napoli Federico II

Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio

Dipartimento di Storia dell’Architettura e Restauro

 

Roberto Pane tra storia e restauro

Architettura, città, paesaggio

 

Convegno nazionale di studi

Napoli, 27-28 ottobre 2008

Centro Congressi, via Partenope 36, Aula Magna

 

Il Convegno si propone di celebrare, a vent’anni dalla sua scomparsa, la personalità di Roberto Pane (Taranto, 1897 – Sorrento, 1987), promuovendo una rinnovata riflessione sulla sua figura e sulla sua opera. Intellettuale di levatura internazionale, studioso di storia dell’architettura, restauro architettonico e tutela dell’ambiente, attivo a Napoli come ordinario della Facoltà di Architettura dal 1942 al 1970, Roberto Pane è stato autore di pionieristici e fondativi contributi sulla storia dell’architettura e sul paesaggio della Campania e più in generale dell’Italia meridionale, nonché di studi sul centro storico di Napoli, tuttora illuminanti e fondamentali.

Obiettivo del Convegno è anche quello di misurare l’analisi della sua opera con la necessità – tutta contemporanea e dipendente dal rinnovarsi dei nostri approcci storiografici – di ricomporre in unità di pensiero e azione quanto già esaminato finora talvolta partitamente e sotto angoli visuali specialistici, allo scopo di trarne un possibile indirizzo di azione futura. La suddivisione in tre argomenti di studio principali (architettura, città, paesaggio) non vuole pertanto essere una rituale e strumentale ripartizione, ma riflettere in modo sintetico gli aspetti di una personalità che non ha mai separato quei tre argomenti tra di loro, ma inteso sempre riferirli ad una visione unitaria e soprattutto non contraddittoria. L’invito è quindi quello di mettere in luce tale unitarietà.

In particolare, appare opportuno evidenziare affinità ma anche distanze dal pensiero di Croce, con il quale Roberto Pane ebbe lunga dimestichezza, così come con tante altre personalità che condivisero con lui una stagione culturale molto viva, anche perché animata dallo spirito della ricostruzione post-bellica; rilevare come in campo critico-storico egli abbia seguito una strada distinta sia dalla prevalente impostazione giovannoniana, sia dall’alternativa posta da Adolfo Venturi, specificamente nel mettere in luce il rapporto tra documento e opera d’arte; come nel campo proprio del restauro egli abbia individuato una forma poco praticata, ma necessaria soprattutto in tempi difficili, che si potrebbe definire quella della ‘pietas’, nei confronti dell’opera oggetto d’intervento; come si sia pervenuti con novità e difficoltà, a suo tempo, all’importante estensione della tutela ai valori ambientali, oggi sfociata nella generale e conclamata – quanto poco praticata – questione del paesaggio.

E ancora, il suo vivo interesse per la composizione della pagina stampata, sia ‘storica’ che moderna, certamente non estraneo alla sua amicizia pluriennale con Riccardo Ricciardi, ma anche e soprattutto alla sua capacità espressiva e compositiva. Un settore che appare ancora assai poco esplorato è poi quello della sua attività di architetto, non solo nei pochi e noti episodi maggiori, ma soprattutto nell’articolazione sensibile di alcune realizzazioni per l’INA-casa, ricordate dai suoi stessi collaboratori più giovani con interesse, perché molto vicine a quel senso ambientale ed umano del quale si è fatto a lungo promotore attraverso scritti e convegni. Uno degli argomenti oggetto di maggiore attenzione da parte sua, com’è noto, è costituito dalla problematica dei Centri storici, che egli ha individuato secondo una lettura articolata e complessa, oggetto tra l’altro di una specifica applicazione per il Centro antico di Napoli, poi da altri mutuata in un elaborato successivo alla sua scomparsa, non privo di contraddizioni. In tal senso, uno degli interrogativi più vivi è costituito proprio dal confronto tra tali elaborazioni, le successive normative urbanistiche e i possibili sviluppi futuri. Sia queste che le altre argomentazioni coinvolgono poi il ruolo della facoltà di Architettura ieri ed oggi e il rapporto con le moderne poetiche architettoniche.

E poiché, sullo sfondo di tali temi e problemi, vi è sempre stata una viva dialettica, non privo d’interesse potrà essere l’argomentare in merito ai conclamati (e vituperati) valori ambientali, la cui definizione metodologica e programmatica attende ancora un’applicazione puntuale e generalmente sentita e condivisa.

In definitiva, l’obiettivo del Convegno vuole essere essenzialmente quello di cogliere quanto, del lavoro profuso da Roberto Pane, possa oggi essere oggetto di continuità e di estensione, sia pure problematica.

 

 

Programma dei lavori:

 

Lunedì 27 ottobre 2008

 

9.30    Saluti

Guido Trombetti, Rettore dell’Università di Napoli Federico II

          Benedetto Gravagnuolo, Preside della Facoltà di Architettura

          Claudio Claudi de Saint Mihiel, Preside eletto della Facoltà di Architettura

Roberto Cecchi, Direttore Generale per i Beni Architettonici, Storico-Artistici ed Etnoantropologici

Pio Baldi, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania

 

I sessione – Questioni di metodo - Architettura

 

10.30  Stella Casiello, Università di Napoli Federico II

                     Relazione introduttiva

 

10.50-11.50

Amedeo Bellini, Politecnico di Milano

Giudizio critico ed operatività nel pensiero di Roberto Pane

Giovanni Carbonara, Università di Roma La Sapienza

Roberto Pane, Cesare Brandi e il restauro critico

          Renato De Fusco, Università di Napoli Federico II

Storiografia e restauro sui generis di Roberto Pane

          Francesco Paolo Fiore, Università di Roma La Sapienza

Pane e il Rinascimento nell’Italia meridionale

 

11.50-12.10   Coffee break

 

12.10-13.45   Relazioni:

Giuseppe Rocchi Coopmans de Yoldi, Università degli studi di Firenze

          Il tempo di Roberto Pane

Marco Dezzi Bardeschi, Politecnico di Milano

Cura dell’Antico e qualità del Nuovo. La crociata di Roberto Pane

per il rinnovamento della cultura del restauro in Italia

Cettina Lenza, Seconda Università di Napoli

Poesia e letteratura architettonica

Paolo Torsello, Università di Genova

Il restauro e la memoria dell'abitare

Fabio Mangone, Università di Napoli Federico II

Pane e la tradizione storiografica italiana

Anna Lucia Maramotti, Politecnico di Milano

          Fu abbandono o solo approfondimento? Croce e Pane: un legame profondo

 

13.45-15.00   Lunch

 

15.00-16.30   Relazioni:

          Nicola Spinosa, Soprintendente per il Polo Museale Napoletano

                     Roberto Pane e le arti figurative a Napoli e nel Mezzogiorno

Luigi Guerriero, Seconda Università di Napoli

Per una teoria critica del restauro

          Claudio Varagnoli, Università di Chieti

Creatività e restauro: un bilancio quaranta anni dopo Roberto Pane

Alberto Grimoldi, Politecnico di Milano

La riscoperta del Barocco nella ricerca storica e nella tutela:

il ruolo di Roberto Pane e la cultura italiana della prima metà del Novecento

Tatiana Kirova, Politecnico di Torino

Dai caratteri stilistici dei monumenti al restauro dei monumenti:

Pane, Verzone e Sanpaolesi

Stefano Gizzi, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli e Provincia

Roberto Pane e il problema del mantenimento delle aggiunte:

il caso sardo di San Gavino a Portotorres

 

16.30-16.45   Coffee break

 

16.45-18.30   Relazioni:

Maurizio Boriani, Politecnico di Milano

“Architettura rustica”, “coralità ambientale” e “ecologia umana”

nelle riflessioni sul paesaggio di Roberto Pane

Adriano Ghisetti Giavarina, Università di Chieti

Palladio e i valori ambientali del Veneto

          Maria Antonietta Crippa, Politecnico di Milano

Pane, interprete d’eccezione di Antoni Gaudí

Alessandra Muntoni, Università di Roma La Sapienza

Roberto Pane e Bruno Zevi studiosi di Antoni Gaudí:

due metodi storiografici a confronto

Carlos Alberto Cacciavillani, Università di Chieti

Roberto Pane e il confronto con l’architettura della “escuela gaudiniana

Serena Pesenti, Politecnico di Milano

La declinazione del concetto di “attualità urbanistica del monumento e dell’ambiente antico” in ambito milanese nel secondo dopoguerra:

identità e differenze con il pensiero di Roberto Pane

Aldo Trione, Università di Napoli Federico II

La ragion poetica di Roberto Pane

 

Martedì 28 ottobre 2008

 

II sessione - Città

 

9.30    Aldo Aveta, Università di Napoli Federico II

Relazione introduttiva

 

9.50-11.20     Relazioni:

Vittorio Franchetti Pardo, Università di Roma La Sapienza

Il progetto urbano e la storia

Arnaldo Venditti, Università di Napoli Federico II

Architettura e valori ambientali nel centro antico di Napoli

Guido Zucconi, Università IUAV di Venezia

Pane, la nozione di ambiente oltre il contesto italiano del secondo dopoguerra

Sergio Villari, Università di Napoli Federico II

Guerre aux bâtisseurs. La polemica di Roberto Pane

contro la speculazione edilizia negli anni dell’amministrazione laurina

Riccardo Dalla Negra, Università di Ferrara

Ferrara antico e moderno. A cinquant’anni dal Convegno

sull’edilizia artistica ferrarese (1958)

Corrado Beguinot, Università di Napoli Federico II

La città: crisi e ragioni

 

11.20-11.30   Coffee break

 

11.30-13.30   Relazioni:

Gianfranco Spagnesi, Università di Roma La Sapienza

Centri storici e trasformazioni urbane: metamorfosi di un concetto

Renata Picone, Università di Napoli Federico II

Capri. Mura e volte. Il valore corale dei tessuti urbani

nella riflessione di Roberto Pane

Francesco Forte, Università di Napoli Federico II

Roberto Pane, la sfida urbanistica

          Luigi Fusco Girard, Università di Napoli Federico II

                          La dimensione economica nella conservazione del patrimonio culturale

Guido D’Angelo, Università di Napoli Federico II

Roberto Pane e la ragionevole tutela dei beni culturali

Stefano Musso, Università di Genova

Architettura rurale e paesaggio a vent'anni da Roberto Pane:

tra "rudimentale necessità" e "equivoci della cultura"

Maria Raffaela Pessolano, Università di Napoli Federico II

Temi per la lettura del territorio storico. “Natura de’ siti” e esigenze di guerra

          Lucio Santoro, Università di Napoli Federico II

                          L’architettura difensiva del Napoletano durante il Regno Aragonese

ed il Viceregno Spagnolo (XV-XVI secc.)

 

13.30-14.30   Lunch

 

III sessione - Paesaggio

 

14.30  Giuseppe Fiengo, Seconda Università di Napoli

Relazione introduttiva

 

14.50-16.50   Relazioni:

          Paolo Fancelli, Università di Roma La Sapienza

Paesaggi perduti

Alessandro Dal Piaz, Università di Napoli Federico II

Lesperienza innovativa del piano territoriale e paesistico

dell’area sorrentino-amalfitana 1974-77

Maria Adriana Giusti, Politecnico di Torino

“Una strada come opera d’arte”: visioni, montaggi,

valori di paesaggio nella ricerca di Roberto Pane

          Francesco Starace, Università di Napoli Federico II

Roberto Pane e i giardini

          Lionella Scazzosi, Politecnico di Milano

Roberto Pane e i temi attuali del paesaggio

          Luigi Zangheri, Università di Firenze

Roberto Pane e il paesaggio cinese

Mimma Pasculli Ferrara, Università di Bari

Il paesaggio urbano: un bene da tutelare

Ignazio Carabellese, Politecnico di Bari

Valori dell'architettura e dell'ambiente pugliese.

Alcune immagini inedite di Roberto Pane

 

16.50-17.00   Coffee break

 

Tavola rotonda

17.00-18.30

Presiede: Benedetto Gravagnuolo, Preside della Facoltà di Architettura, Università di Napoli Federico II

 

Partecipano:   Giuseppe Cruciani Fabozzi, Università di Firenze

Carolina Di Biase, Politecnico di Milano

Leonardo Di Mauro, Università di Napoli Federico II

Francesco Gurrieri, Università di Firenze

Nicola Pagliara, Università di Napoli Federico II

Giulio Pane, Università di Napoli Federico II

Aldo Loris Rossi, Università di Napoli Federico II

Franco Tomaselli, Università di Palermo

Eugenio Vassallo, Università IUAV di Venezia

 

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Comitato scientifico                                                            Segreteria scientifica

Aldo Aveta                                                                          Francesco Delizia

Stella Casiello                                                                       Gianluigi de Martino

Renato De Fusco                                                                 Andrea Pane

Leonardo Di Mauro                                                              Giuseppina Pugliano

Giuseppe Fiengo                                                                   Valentina Russo

Benedetto Gravagnuolo                 

Fabio Mangone                                                                    via Monteoliveto 3

Giulio Pane                                                                          80134 Napoli

Renata Picone                                                                      081 25 38 022

                                                                                           081 25 38 010 fax

                                                                                           convegnopane@libero.it

 

 

con il patrocinio di

              Regione Campania

  Ministero per i Beni e le Attività Culturali

con il contributo di

Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Storia dell’Architettura e Restauro

Dipartimento di Conservazione dei Beni Architettonici

Dipartimento di Scienze per l’Ambiente, Università degli Studi di Napoli Parthenope

Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli e Provincia

Istituto Banco di Napoli Fondazione