:::
tavolo estensibile
di notte, e il tavolo ci educava, ci accudiva. Ci esaudiva, inesauribile. Raccontava le fiabe estinte di una volta, () E poi i balzi vertiginosi sfiorando il lampadario, scardinando il
:::
IL COVO
Bingo e vari giochi di società (e varie ed eventuali) La sala si presenta col tavolo al centro e con il lampadario basso subito sul tavolo, l'ambiente risulta tetro, malsano( il fumo ristagna nell'aria), ma gradevole se
:::
a prima vista potrebbe sembrare che questo racconto non
orecchini modello lampadario. Susanna, messa a disagio da quell?inquietante figura, fece per alzarsi, ma la maga, afferratala a Susanna, cominciò a disporle lentamente sul tavolo secondo uno schema
:::
CAPPUCETTO ROTTO nella foto orgia dopo la vittoria della finale
tipo centrini da tavolo per capirci. Fisicamente non era male se non fosse per qualche leggero brufolino , che erano sparsi Lupoppo era attaccato al lampadario dall?agitazione
:::
dans le noirappuntamento al buio. nuove stranezze .
dei vicini di tavolo. Dopo un po' è come se non ci fossero. Il fatto di non vederci in faccia aumenta l'intimità tra con la luce è forte: ma era così abbagliante il lampadario due ore fa? Fuori è
:::
check list
i mobili del bagno -l'andito e' ok -mancano un tavolo e le sedie -devo decidere i mobili del soggiorno -mancano le tende -devo rivedere il lampadario per il soggiorno -la camera da letto e' ok -
:::
cosa succede in città 3° puntata
l'atmosfera. Il lampadario, tutto tempesato di rose, fa molto Axl & Slash, e t'aspetti da un momento all'altro che parta dopo l'altro (io), e tanta birra (i vicini di tavolo), scorre via un
:::
CONDANNA A MORTE Mentre nella sala congressi del lussuoso
visi sconosciuti al pubblico discutevano, con apparente calma, intorno ad un tavolo rotondo. Il lampadario sospeso a mezz?aria proiettava sulle pareti, in maniera grottesca, le ombre dei
:::
condannata a vivereracconto edito
visi sconosciuti al pubblico discutevano, con apparente calma, intorno ad un tavolo rotondo. Il lampadario sospeso a mezz?aria proiettava sulle pareti, in maniera grottesca, le ombre dei
:::
Il mostro di maggio Quella sera avevo dodici anni, ricordo
che ero seduto al tavolo della cucina con mia sorella che cercava di farmi entrare in testa alcune formule algebriche per il cominciarono a cadere una dopo l?altra, il lampadario di cristallo del