Henry
Miller |
Henry
Valentine Miller nacque a Yorkville il 26 dicembre
1891 da una famiglia di origine tedesca. Il padre aveva la sua bottega
di sarto a Manatthan. Nel 1982 i Miller si trasferirono al 14° distretto
di Brooklyn nel quartiere di Williamsburg dove prevalevano gli immigrati
tedeschi a quelli irlandesi, svizzeri, italiani e ebrei. Miller ebbe
qui un infanzia felice. Nel 1909 entrò al City College di New
York ma ci resistette per pochi mesi data la sua natura ribelle. Con
i soldi che il padre gli diede per iscriversi all’università
fuggì con una donna divorziata di 37 anni e visse per quattro
anni vagabondando per gli Stati Uniti svolgendo lavori mal pagati. Nel
1914 ritornò a New York aiutando il padre ,ormai vecchio, a mandare
avanti la sartoria. Iniziò in quel periodo a cimentarsi nella
scrittura. Nel 1919 scelse un lavoro regolare dato che nel frattempo
era diventato padre di una bambina e si era sposato. Divenne direttore
del personale alla Western Union Telegraph Company e tale esperienza
lavorativa influenzò le sue opere successive. Nel 1923 conobbe
in una sala da ballo di Broadway June Edith Smith che sposò l’anno
dopo dopo essersi divorziato dalla prima moglie. June fu la prima a
credere nel suo talento di scrittore e ad accollarsi il problema del
loro mantenimento economico nei sei anni di vita precaria che passarono
a New York Miller intanto oltre a scrivere incominciò a dipingere
e lesse Dostoevsky, Rimbaud e Proust. Nel 1927 Henry era ancora poco
conosciuto. L’anno successivo fece un viaggio esplorativo in Europa
per poi lasciare definitivamente l’America e Jude nel 1930. A
Parigi visse come un clochard e venne aiutato molto dagli amici che
conobbe. Alfred Perlès lo lasciò scrivere sul suo giornale
e Richard Osborne lo introdusse nel salotto di Anais Nin dove entrò
a contatto con artisti e letterati. Iniziò il quel periodo la
stesura di Tropico
del cancro , libro che lo consacrò
al pubblico. Ispirato a quel periodo vissuto senza speranze e risorse
ma di piena felicità. La vita degli alberghi e dei caffè
dei quartieri più poveri di Parigi fatta di risse,sbornie e avventure
erotiche. Per due anni fece il correttore di bozze per l’edizione
francese del “Chicago Tribune”. Nel 1931 terminò
Crazy
Cock.
Nell’autunno del 1932 abitò con Perlès a Cliché.
Nel 1934 pubblicò Tropico del cancro,
iniziò Primavera
nera, dieci racconti su episodi della sua
vita parigina e sulla sua adolescenza americana. Raccolse del materiale
per preparare un saggio critico su D.H. Lawrence. Scrisse anche dei
testi epistolari : Aller Retour New York e Hamlet. Nel 1938 uscì
Max
e i fagociti bianchi
e nel 1939 Tropico del capricorno . Quest’ultimo è
il suo secondo romanzo del periodo parigino ed è ambientato a
New York negli anni della sua adolescenza e del lavoro come direttore
del personale della Cosmodemonic Telegraph Company. Nel luglio del 1939
andò in Grecia ospite dell’amico Lawrence ma rientrò
pochi mesi dopo negli Stati Uniti a causa dello scoppio della seconda
guerra mondiale. Il
colosso dei Marussi venne pubblicato nel
1941 ispiratosi chiaramente a quel periodo della sua vita. Trascorse
anni difficili in America dato che le sue opere, accusate di oscenità,
erano proibite in tutto il modo anglosassone. Per racimolare un po’
di soldi compilò oroscopi e scrisse racconti pornografici a pagamento,
pubblicati dopo la sua morte in Opus
Pistorum . Nel 1940 viaggiò per gli
Stati Uniti con un suo amico pittore e da qui nacque Incubo
ad aria condizionata. Sempre in quel periodo
uscirono altre sue opere:
Il mondo del sesso,
I giorni di Clichy,
La saggezza del cuore(1941),
Domenica dopo la guerra
(1944) L’oscenità
e la legge della riflessione (1945) e
Ricordati di ricordare(1947).
Nello stesso ’47 riprese a lavorare alla trilogia La
crocifissione rosea
(è la continuazione del Tropico
del capricorno) comprendente i tre romanzi: Sexus
(1947), Plexus
(1949) e
Nexus
(1959). Tutti e tre i romanzi hanno come tema centrale il rapporto
con la moglie June. Il primo rievoca l’incontro con June fino
al matrimonio, il secondo ripercorre i primi anni della vita con June,
le difficoltà economiche e i suoi primi fallimenti letterari,
il terzo ritrae il triangolo amoroso tra Henry, June e Jean. Nel 1944
sposò Janina Martha Lekepska e si stabilì a Big Sure sul
Pacifico. Nel 1956 cominciò a scrivere
Big Sur e le arance di Hieronymus
Bosch di cui Paradiso
perduto ( A Devil in Paradise) ne rappresenta
una sezione . In tale sezione compare Conrad Moricand, l’astrologo
svizzero conosciuto nel 1947 a Big Sure . Due anni dopo fece un viaggio
in Europa con la sua quinta moglie Eva McClure. Nel 1960 uscì
Dipingere è amare ancora. Nel 1961 venne autorizzata la vendita
su tutto il territorio americano di Tropico del cancro, precedentemente
bloccata per accuse di pornografia e oscenità. Solo nel primo
anno furono vendute più di un milione e mezzo di copie. Via via
vennero pubblicati tutte le sue altre opere. Nel 1963 uscì un
suo dramma teatrale intitolato Just
Wild about Harry . Miller continuò
a vivere in California e dopo il 1965 si dedicò poco alla scrittura
perché preso dalla organizzazione della sua corrispondenza con
Laurence Durrell , Anais Nin e con Brenda Venus. Conobbe e sposò
nel 1967 Hirko Tokura, una cantante giapponese trentaduenne. Nel 1970
ricevette il premio dell’American Academy of Literature e nel
1974 gli venne conferita la Lègion d’ Honneur. Morì
il 7 giugno del 1980 . |