Solecurtus scopula (Turton,1822)

[Solecurtus albus]

a-p= 52; u-v = 23; l-t = 16 - Lido di Venezia

Questa specie somiglia con molta evidenza alla più comune e più grande congenere strigilatus; se ne distingue in primo luogo per le dimensioni inferiori (raggiunge i 5-6 cm) e per il colore bianco uniforme con qualche fascia tangenziale giallastra. Un'attenta ossevazione però mette in luce anche altri caratteri: la sagoma è leggermente più allungata, con l'umbone in proporzione più vicino all'estremità anteriore della conchiglia. In scopula inoltre i solchi di accrescimento sono in genere più vistosi e rendono irregolare la superficie. Infine le caratteristiche strie oblique che ornano la superficie di entrambe le specie sono più fitte in scopula e si addensano verso l'estremità posteriore, dove invece in strigilatus si diradano fino a scomparire.
Una curiosa caratteristica è data da due fasce radiali in leggero rilievo all'interno della conchiglia che corrispondono precisamente ai due raggi bianchi che ornano l'esterno delle valve di strigilatus.


S. scopula

 


S. strigilatus

La specie è poco comune; capita di rinvenirne esemplari spiaggiati soprattutto nella cattiva stagione.

Solecurtidae