Arca tetragona Poli, 1795

[Tetrarca tetragona]

a-p= ; u-v = - Pellestrina (Venezia)

Questa piccola conchiglia somiglia chiaramente alla più grande e più comune congenere noae; se ne differenzia, oltre che per le dimensioni, per la forma più semplice e più "squadrata" a cui il nome specifico tetragona si riferisce. In particolare si osserva il margine ventrale della conchiglia diritto o debolmente arcuato, il margine posteriore leggermente inflesso, ma non bifido come nell'altra specie, nonché il margine anteriore, costituito da una semplice curva che raccorda il bordo ventrale.
Dall'umbone parte una carena che raggiunge l'angolo postero-ventrale.
Internamente il bordo della conchiglia è denticolato.
Le immagini in basso evidenziano le differenze tra Arca tetragona ed un piccolo esemplare di Arca noae: oltre alla forma generale si nota la superficie più scabra di noae ed il suo colore più vivace; in tetragona la colorazione è bruno-nocciola uniforme.

Osservando, infine, la conchiglia di profilo (a sinistra), A. tetragona mostra il massimo spessore verso la metà

della lunghezza della valva e non in corrispondenza dell'umbone.

La specie è poco comune; sulle spiagge si rinvengono solo le valve sciolte.

Arcidae