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IL
PUBBLICO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA Nel
modo di presentare i loro messaggi i mezzi di comunicazione di massa danno
primaria importanza a ciò che può attrarre il pubblico. Possiamo
cominciare distinguendo 2 tipi di pubblico dei mezzi di comunicazione di massa e
cioè: -
un gruppo di persone già esistenti a prescindere dall' attività dei media,
come ad esempio coloro che risiedono in una data località, coloro che hanno
idee e interessi comuni etc. -
un gruppo di individui creatosi come diretta conseguenza dell' attività dei
media. Nel
primo caso il contenuto dei media mira a soddisfare interessi già definiti per
il fatto di appartenere al gruppo in questione. Nel
secondo invece non si può parlare di un' identità collettiva, in quanto la sua
presenza si deve esclusivamente all' attività dei media e quindi è possibile
paragonarlo ad un mercato di consumatori. L'
attività dei mezzi di comunicazione di massa, come è apparso, è strettamente
collegata al coportamento e alla motivazione del pubblico. Tra
i principali motivi che spingono all'uso dei media troviamo: ottenere
informazioni pratiche, ricavarne svago e divertimento, comprendersi meglio,
trovare una propria identità etc. Per
pianificare la loro produzione i mezzi di comunicazione di massa sono obbligati
a prendere in considerazione le caratteristiche del pubblico, perchè sono
quest'ultimi coloro che devono ricevere il loro messaggio. In
generale coloro che hanno più tempo libero adoperano i mezzi di comunicazione
di massa più degli altri, anche se la loro scelta dipende dall'età, dal grado
d' istruzione e dal reddito. In
passato i mezzi di comunicazione di massa tendevano ad adeguarsi ai gusti e ai
canoni sociali esistenti. Attualmente invece si dà maggiore importanza alle
"culture di gusto" grazie al moltiplicarsi dei mezzi di comunicazione
di massa e all'aumento della competizione. |