Il Popolo d'Italia, 19 novembre 1914

Un grido di allarme e di angoscia

Fiume

Le notizie che ci giungono dalla riva orientale dell'Adriatico nostro e in particolar modo da Fiume; sono di una ecccezionale gravità e tali da far fremere di .indignazione ogni cuore d'italiano.

Nell'attesa che il Governo informi gli italiani, di quanto è accaduto, noi ci limitiamo a stabilire che l'atteggiamento dei croati nei confronti dell' Italia, è di dichiarata, aperta, feroce ostilità. I croati sono sempre gli stessi. Sono ancora quelli di Radesky e di Hainau. Sbirri e aguzzini. Non hanno. mai odiato l'Austria Ungherla, hanno sempre odiato l'Italia. Ciò che hanno fatto contro di noi, in queste ultime settimane, è semplicemente incredibile. Noi invitiamo il Governo ad agire. Non deve esaere permesso a nessuno e tanto meno ai croati, di sabotare la nostra vittoria conquistata a prezzo di infinito sangue! I croati, e gli amici dei croati che stanno a Parigi e a Londra, pensino bene a ciò che fanno. L'Italia non intende di usare sopraffazioni, ma è ben decisa a non subirne!

Il Governo si metta su questa strada e protegga a qualunque costo tutti gli italiani che non vogliono diventare croati!

Per oggi non diciamo di più

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