Sulla piazza principale, Piazza del Popolo, si apre la chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria Assunta; sulla facciata principale è stato adattato un portale romanico proveniente da S. Maria Extra Moenia. La parrocchiale, fu ristrutturata dopo il disastroso terremoto del 1703 ed i lavori ordinati dal gesuita Baldinucci si conclusero nel 1720. La forma della navata centrale è a barca rovesciata; nelle due pareti, si aprono simmetricamente, a destra e sinistra, cinque cappelle. La terza e la quarta per modifiche successive sono state rese comunicanti. Nella prima delle due, si staglia un monumentale altare ligneo con due Angeli che rincorrono l'immagine. Interessante risulta il coro ligneo e la veste con ricami in filo d'argento e oro che impreziosisce il corpo imbalsamato di S. Benedetto, scrupolosamente conservato sotto l'altare principale della chiesa: si presume che fosse un soldato francese. Importante elemento del patrimonio artistico di Antrodoco è la Croce Processionale d'argento dorato, lavorata a sbalzo da un valentissimo orafo: " Nicola da Guardiagrele " ( sec. XV ); è oggi conservata per motivi di sicurezza presso il museo Diocesano di Rieti. Luisa Mortari, nel 1974, scrivendo di questa opera, dopo averla definita "di notevolissimo interesse artistico", diceva anche che non ha eguali nella regione Sabina ed è indubbiamente uno splendito esemplare di arte abruzzese nel quale i modi di Nicola da Guardiagrele si manifestano con assoluta evidenza nel modellato delle figure, nella struttura compositiva, nella ricchezza degli ornati, nella presenza degli smalti, anche questi ultimi di pregiata qualità. La superficie della croce è d'argento scurito, interamente decorato a rosette, dischi smaltati con i busti degli Evangelisti, il Crocefisso, il pellicano, il serpente di bronzo, la Vergine con la Maddalena, Giovanni e la Pietà, il Salvatore ed i quattro profeti.