Breve profilo storico

Federico Tedeschini nacque ad Antrodoco (RI) il 12 ottobre 1873, in via Cotilia n. 40, da Patrizio ( 1837- 1912) e Rosa Serani (1842 - 1923), aveva 2 fratelli, Costantino (1868 - 1940) e Marino (1876 - 1964) e, una sorella, Angelina (1880 - 1960). Entrò nel seminario diocesano a 11 anni e vi rimase cinque anni, per passare poi al Seminario Pontificio Romano e, dopo un anno, al Seminario Pio. Qui restò fino al 1900. Si laureò in filosofia, teologia, diritto canonico e civile. Frequentò poi, l'Istituto di alta letteratura, fondato da Leone XIII. Da monsignor Rinaldi, vescovo Montefiascone, fu ordinato sacerdote il 15 luglio 1896, ed il giorno seguente celebrò la sua prima messa ad Antrodoco. Vinse il concorso per teologo della cattedrale di Rieti nel 1898 ed ebbe l'autorizzazione a risiedere in Roma , all'Apollinare, per completare i suoi studi. Monsignor Volpini, nel 1900, lo chiamò in Vaticano e, fu nominato minutante della Segnatura di Stato alle dipendenze di monsignor Della Chiesa, che apprezzò moltissimo le sue doti di latinista insigne. Sotto Pio X (1903 - 1914) il Tedeschini fu nominato Cancelliere dei Brevi Apostolici, al quale egli dette un nuovo ordinamento che è quello attuale. Nominato Papa il Della Chiesa e segretario di Stato il Cardinal Ferrato, il Tedeschini fu nominato Sostituto della Segreteria di Stato. Durante la "Grande Guerra" diresse con grande umanità e pietà l'ufficio dei prigionieri e delle vittime della guerra. Come assistente generale dell'Azione Cattolica Italiana dette ai dirigenti consiglio, comprensione, conforto ed incoraggiamento per un maggior impulso verso l'apostolato cattolico. Fu collaboratore di Benedetto XV (1914 - 1922), nella preparazione remota della Conciliazione fra Stato e Chiesa. Nel 1922 il Tedeschini fu nominato Nunzio Apostolico a Madrid. In questa attività fu instancabile, visitando tutta la regione e propugnando ovunque il bene religioso e la Santa missione della Chiesa. Quando ricevette la nomina a cardinale, nel 1933, il governo repubblicano spagnolo lo insignì della Gran Croce di Isabella la cattolica. Prese parte alla soluzione della questione riguardante la Terra Santa e per speciale mandato della Santa Sede, nel 1929, operò la visita apostolica nella Catalogna. Fu il fondatore dell'Azione Cattolica spagnola. Per questa sua attività l'episcopato, nel maggio 1930, gli tributò a Madrid un omaggio di affetto e gratitudine. Benché lontano, non dimenticò il suo paese natio. Richiamò ad Antrodoco le Figlie di San Anna, alle quali affidò oltre l'asilo anche l'assistenza ai poveri e ai malati. Donò la villa settecentesca, detta "Mentuccia", alla Congregazione spagnola dei Figli del Cuore Immacolato di Maria del Beato Claret, per farvi svolgere dai padri un'azione religiosa verso gli abitanti di Antrodoco. Nel 1938 il cardinale Tedeschini venne nominato alla Dataria e, nello stesso anno, anche protettore della Società Antischiavistica. Fra gli altri protettorati affidatigli ebbe cari quello della Pia Società di San Giovanni per la diffusione del Santo Vangelo e quello del Santuario di Montallegro, ove si recava ogni anno e ove volle concludere le celebrazioni del IV centenario dell'apparizione della Vergine. Molte città gli concessero la cittadinanza onoraria. Nel 1938 partecipò alla manifestazione per l'arrivo della Madonna di Fatima. Nel 1939 Pio XII lo nominò arciprete della Basilica Vaticana. Nel 1946 celebrò il suo 50° di sacerdozio e il 25° di Episcopato. Nel 1951 fu eletto vescovo suburbicario di Frascati. Fu legato papale a latere in occasione delle grandiosi celebrazioni di Fatima. Nel 1953 fu legato del Papa al Congresso Eucaristico internazionale di Barcellona. Fu legato papale nel Perù e, nel 1955, presiedette le solenni celebrazioni a Malta. Alla fine di giugno 1957 il cardinale Tedeschini, consacrò la città di Frascati e tutta la Diocesi Tuscolana al Sacro Cuore di Gesù. La stessa benevolenza ricevuta da Pio XII la ebbe anche da Giovanni XXIII, che si recò a visitarlo il 9 settembre 1958 nella clinica ove il cardinale era degente. Poté essere presente all'inaugurazione della nuova grande chiesa a San Giovanni Rotondo, ove poté incoronare Maria Santissima delle Grazie. Morì il 2 febbraio 1959 nel palazzo della Dataria in Roma. 

 


 

Il 19 luglio 2003 per la II edizione di " Antrodoco espone ........" è stato realizzato un convegno di studi per il 130° anniversario della nascita del Cardinale Federico Tedeschini a cura del Comune e A.S.C.A. ( Associazione Storico Culturale Antrodoco ), per l'occasione è stata coniata una medaglia commemorativa, realizzato un folder con annullo postale speciale  ed il 7 marzo 2004 sono stati pubblicati gli atti del convegno dal titolo Monsignor Federico Tedeschini il Cardinale, la sua città ( 1873 - 1959 ).    

 

il Cardinale Federico Tedeschini

 

medaglia commemorativa

annullo postale

atti del convegno

  Per il testo e le foto si ringrazia l'A.S.C.A. di Antrodoco