NOTE BIOGRAFICHE

Lin Delija esule dalla sua terra albanese dove nacque nel 1926, dopo aver frequentato l’ambiente della Scuola Romana, si stabilì ad Antrodoco dove rimase fino alla morte avvenuta nell’aprile del 1994. Pittore di grande spessore ha lasciato al Comune di Antrodoco, grazie alle donazioni di amici e di istituzioni, un consistente numero di dipinti. La sezione d’arte contemporanea della Pinacoteca Vaticana, il Museo Civico di Osimo, i Musei Capitolini e la Galleria d'Arte moderna a Palermo conservano tracce significative del suo percorso artistico. L’arte di Delija non si ferma a contemplare, come un artista realistico la pelle del mondo, ma affonda nelle crepe della carne lacerata dal peccato e dal dolore. Dipingere come riscatto del male, superare il limite imposto dalla debolezza dell’essere uomo nel mondo, dimostrare l’incorruttibile superiorità dello spirito sulla fragilità della carne, amando però questa carne che porta i segni di una fatica del lavoro e del pensiero. Delija ebbe decine di proseliti , alcuni dei quali si sono affermati nel campo dell'arte.