Porta Sant'Anna, nella parete
sinistra per chi entra in città c'è un lastrone di
roccia calcarea locale, piuttosto porosa, incastrato nel
muro a circa m 1,50 di altezza sul lastricato della
strada. La misura del lastrone, di forma rettangolare è
di circa cm 90 per 50. Le lettere dell'iscrizione sono
incise con lo scalpello entro una superficie ornata da
una cornice rude e sommaria. Tutte le lettere sono
maiuscole e di lontana appartenenza alla capitale
epigrafica. Pare probabile, che il lastrone provenga dal
tratto della Via Salaria in territorio sigillo, dove,
poco prima e poco dopo la diga odierna del Velino, si
vedono tuttora resti di un muraglione romano.
Trascrizione diplomatica
IMP(eratoris). CAES(aris).DIVI.
NERVAE. F(ilius). NER=
VA. TRAIANUS
AUG(ustus). GERMAN(icus).
DACICUS. PONTIF(ex).
[ma] XIMUS. TRIB(uniciae).
[pote] STATI(s) X.V. IMP(erii).
VI. CO(n)S(ule). V. [ HANC? S] U B
STRUCTIONEM. CON
[tra.....T] ABEM. MONTIS
FECIT.
Trascrizione critica
Imperatoris Caesaris divi/Nervae filius,
Ner=/va Traianus/Augustus, Germanicus,/Dacicus,/pontifex,/maximus,
tribuniciae/potestatis XV, imperii/VI, consule V, [hanc?]
sub=/structionem con=tra tabem montis/ fecit.
Traduzione italiana
Il figlio del divo* imperatore
Cesare Nerva, l'augusto Nerva Traiano, Germanico, Dacico,
pontefice massimo, nell'anno decimo quinto della sua
potestà di tribuno (e) sesto del suo impero**,
mentr'era console per la quinta volta, fece costruire
[questo?] muraglione contro la franosità del monte.
NOTA BENE
* Divus qui significa soprattutto defunto.
** Sappiamo che Traiano adottato
Nerva come figlio e, indirettamente come erede del
trono imperiale, divenne imperatore alla morte di Nerva,
cioè nel gennaio dell'anno 98 dopo Cristo. Questa data
ci permette di stabilire che il muraglione, datato nel
VI anno dell'impero di Traiano, fu costruito con
esattezza nell'anno 104. Quest'opera edilizia si
inserisce molto bene nella nota attività svolta da
Traiano per rinnovare ed estendere la rete viaria
dell'Impero Romano, soprattutto in Italia. Fra l'altro,
egli nell'anno 111 fece riparare la Via Salaria.
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