Ludovico da Cherium |
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Nome: Luigi Amore Socio fondatore | |
Rango: Armato combattente, Arcere Presidente | |
Motto: In gladio veritas | |
Armi preferite: spada ad una mano (Patelavache), spada bastarda (Magna Misericordia), bastone, Arco |
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Storia: Un piccolo bambino non serve ad altro che a consumare il poco cibo disponibile in una povera casa, ed io devo essere nato in una piccola casa di sicuro. Ma anche un pulcino abbandonato può diventare un giovane galletto se Dio lo vuole! Questo è quello che mi diceva Fra’ Anselmo, quando gli chiedevo che ci facessi in quel convento… Qualcuno mi aveva lasciato di fronte al portone della Mansio Templari in una calda mattina d’estate. Hanno capito solo che ero nato da poco. Lì in quel convento mi allevarono nello studio e nella preghiera e nel lavoro delle armi. Un giovane è però soggetto alle blandizie della carne e una delle serve del vicino nobilotto sapeva come ottenere da un imberbe monaco quello che non si dovrebbe dare. Pieno di vergogna per l’atto vergognoso fuggii un mattino presto, unendomi ad una carovana di mercanti diretti verso le Fiandre. Passato in Francia mi sono trovato improvvisamente a mal partito sempre a causa di una donna, la moglie del mercante non era quello che si suole definire un modello di fedeltà, ma alle donne non si può opporre un rifiuto. La donna si rivolse al marito, che ovviamente le credette!! Non è per niente facile scappare inseguito dagli stessi compagni che fino a quel momento sono stati al tuo fianco. Spero di non aver loro fatto troppo male. Mi sono messo in viaggio verso Marsiglia e poi da lì verso l’Italia con l’intenzione di arruolarmi nell’Ordine Templare, ma come spesso diceva ‘Fra Anselmo non sempre i disegni nostri e quelli di Dio coincidono…. E Dio è un disegnatore migliore di noi….. In una notte di fine ottobre ho conosciuto la Compagnia dell’Orso Nero, mi hanno accolto ed ora mi ritrovo a tornare nella mia natia città in compagnia di questi colleghi d’arme. Nella Compagnia ho trovato quello che cercavo e che amo di più, la gioia di vivere, combattere ma senza astio, una vita priva della falsità di alcuni “Cavalieri” pronti solo ad utilizzare il proprio titolo per il personale tornaconto calpestando l’onore e la dignità di scudieri o uomini d’arme…. Ed ho anche trovato l’amore!! Una deliziosa, (ma non fatela arrabbiare!!!!), fanciulla ha deciso di dividere con me un pezzo del cammino della vita. Ora vedo le mura di Chieri, le tante torri svettanti, i luoghi che hanno accompagnato la mia giovinezza…. Chissà cosa dirà ‘Fra Anselmo a ritrovarsi di fronte un uomo in armi che una volta era stato un giovinetto maggiormente desideroso di ascoltare i suoi racconti di battaglia che le parole degli Apostoli…. Andiamo ora…. ….. CHIERI ECCOMI!!! SONO TORNATO!!!!!!!
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