Strumenti tradizionali liguri

 

Giuliano Merialdo mentre suona il piffero

Note tecniche: il piffero ligure-piacentino è intonato in Sol e la sua estensione varia da circa un'ottava e mezza a due. Appartiene alla famiglia dell'oboe ed ha il canneggio conico. E' munito di 8 fori, di cui l'ottavo è inferiore, come nel flauto dolce. I legni usati per la sua costruzione sono l'ebano e il bosso.

 

 

Pippo du Fulan mentre suona la Trumba de sevulla (tromba di cipolla)

Note tecniche: la Tromba di cipolla è ricavata dal fusto di questo vegetale, essicato e tagliato a fuoco per evitare rotture; la forma è quella di un cilindro irregolare, aperto alle due estremità, una delle quali è di diametro inferiore, che funge da imboccatura. Appartiene alla categoria degli strumenti non modulabili, cioè non in grado di produrre una o più note musicali, ma che distorcono la voce umana così come viene modulata direttamente, come in un canto a bocca chiusa (in maniera simile al "pettine" o al "kazoo"). Facendo scorrere le dita lungo il fusto ed esercitando una leggera pressione, si ottiene qualche variazione timbrica del suono. Questo strumento è tipico della Riviera di Ponente.

 

Pippu du Fulan suona la sücchetta  (zucchetta)

Note tecniche: la sücchetta, come la trumba de sevulla, appartiene alla categoria degli strumenti distorsori. E' costituita da due emisferi di una piccola zucca di struttura ellittica, fatti combaciare e muniti di un'imboccatura praticata su una delle due estremità. La pressione delle dita dev'essere calibrata in modo tale da permettere ai due emisferi di vibrare impercettibilmente. Anche questo strumento è tipico della Riviera di Ponente.

 

La Limassa de mà (lumaca di mare)

 

Edward Neill osserva una Lumaca di mare, Luigi Traverso suona la Buccina

Note tecniche: chiamata in termini scientifici Tritonium nodiferum, la Lumaca di mare è una grossa conchiglia a torciglione, importata da altri mari. Come il corno di bue (buccina), emette una sola nota: entrambi venivano impiegati come strumenti di segnalazione a bordo dei velieri, prima della sirena a vapore. La buccina, che ha pareti più sottili ed una differente sostanza cornea, produce un suono più "rotondo" e cupo.

 

Altre note: un dipinto ad olio del pittore genovese del '600 Bernardo Strozzi raffigura due suonatori popolari nell'atto di suonare una bombarda e una cornamusa. All'inizio del secolo scorso, in occasioni di feste e raduni popolari, furono notati il piffero e la cornamusa. Il piffero, in particolare, veniva prodotto in Liguria da alcuni costruttori famosi, come il Grixu di Cicagna. 

 

Le foto e le notizie sono tratte dal libro "La musica popolare ligure" di Edward Neill