...un progetto di ricerca dei Myrddin
con il patrocinio della Provincia di Savona
LUCA PESENTI |
violino e viola |
FABIO PESENTI |
chitarra rinascimentale e moderna |
ELIANA ZUNINO |
voce e percussioni |
GIAN MARCO PIETRASANTA |
cornamusa e flauti |
La “Compagnia della Casaccia” è un gruppo di ricerca sulla cultura e tradizioni musicali in Liguria, formato da artisti liguri uniti dalla passione per la musica popolare.
Il repertorio comprende canzoni, melodie e danze liguri, affiancate da brani di nuova composizione o elaborati dal gruppo, come ritroviamo in ogni vera tradizione rinnovata dalla continuità creativa.
Strumenti medioevali e moderni creano il fascino di ritmi e melodie antiche tradizionali, come la Moresca, la Nizzarda e il Perigurdin insieme a Ballate e Cansoin in dialetto ligure antico.
Il gruppo ha iniziato l’attività concertistica nell’estate 2002 nella rassegna “Alla scoperta dell’entroterra ligure”.
Nel febbraio 2003, con il brano "Gira la corda", ha vinto la 2.a edizione del "Festival S.Giorgio della Canzone Dialettale Ligure".
Nel 2004, alla 3.a edizione del Festival San Giorgio, si è qualificato al 2° posto, con il brano "Ego te incanto"
Ha partecipato, nel luglio 2004, alla seconda edizione della rassegna “Suoni della tradizione”, festival di musica popolare organizzato dal comune di Loano e nell'aprile 2005 alla rassegna Arie popolari 2005 "Gente di mare e altre storie" di Vertova (BS).
Le origini della musica e della poesia popolare in Liguria
Nei documenti più antichi in nostro possesso si trovano le Cantégore (originate dai canti delle Crociate) e le Laudi trecentesche in dialetto (intonate sopra melodie popolari).
La Cantégua si diffuse in tutta la Riviera e nell'entroterra genovese. Ebbe vita lunghissima e, perdendo nel tempo la sua specifica destinazione religiosa, diede origine a canti profani e di questua.
Nel XVI secolo numerose fonti confermano la diffusione della Casaccia (sorta di Cantégua moderna o Lauda volgare) insieme alle musiche strumentali per danza.
In una cronaca del tempo si ha notizia di feste popolari ospitate nelle chiese, con musiche e danze. Contrastate dai Vescovi con divieti e scomuniche, queste forme musicali ebbero comunque notevole diffusione in feste pubbliche e private.
Dal "Vocabolario genovese-italiano" di Giovanni Casaccia:
Casaccia (casassa): voce dell'uso e nostra. Chiamavansi Casacce o Case grandi alcuni Oratorj eretti in Genova fin dall'anno 1200 in cui si radunavano alcuni sodalizj de' Disciplinati a suffragare i defunti, ed esercitare altre opere pie. Questi confratelli col progresso del tempo, obbliando totalmente le lor sante instituzioni, conversero in seriche cappe il sacco primiero, e cominciarono ad escire processionalmente per la Città con pompa inusitata. Quinci a poco a poco crebbe talmente in breve tempo lo smodato ed eccedente lor lusso, che ne insorsero tosto invidie, gare, dissapori, ed altri inconvenienti si pubblici che privati, per cui furono proibite.
Direzione artistica : Luca Pesenti
tel. 019 801901 - cell. 349 6707947
e.mail: compagnia.casaccia@libero.it , fiddler@aliceposta.it
tel. 019 813548
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ultimo aggiornamento: 9 gennaio 2007