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Il Secolo XIX - 30 agosto 2005 - "La rinascita del folk. Quello autentico"

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http://www.umichettin.it/festival/2003.htm

Il 2° Festival "San Giorgio" della Canzone Dialettale Ligure, si è tenuto nel Teatro "Don Pelle" di San Giorgio d'Albenga il 7 e l'8 febbraio. Notevole è stato il successo delle due serate, sia per quanto riguarda il pubblico presente in sala, sia per il raggiungimento degli scopi che gli organizzatori si erano prefissi (rinnovare il repertorio musicale dialettale, recuperare il patrimonio culturale dialettale, avvicinare i giovani al dialetto). 

Molto alto è stato il livello qualitativo delle 24 canzoni presentate che si sono avvicinate ai più svariati generi musicali riprendendo in alcuni casi le arie argentine del tango, in altri le musiche etniche e tribali, piuttosto che lo swing o il rock o la canzone melodica. Insomma la giuria, composta da esperti musicali e dialettali, si è trovata in seria difficoltà nell'assegnare i premi.

Alla fine trionfatore di questa edizione è stato il gruppo La Compagnia della Casaccia con la canzone "Gira la corda", brano che è il risultato di una lunga ricerca nella tradizione ligure sfociata nel ritrovamento di un'antica filastrocca dell'onegliese che per l'occasione è stata musicata e arrangiata da un componente del gruppo. Per la forza musicale del brano che ricorda lo stile gitano e per la forza interpretativa che hanno saputo dare i musicisti e la cantante, il gruppo ha vinto anche il premio per la miglior interpretazione.

Secondo premio al Trio Romantos con il brano "Tango Zeneise" esaltato dall'armonia delle voci delle tre ragazze che si intrecciava perfettamente con il suono del violoncello che le accompagnava. 

Terzo premio un ex equo: alle Ragazze G.A.U. che vestite con abiti richiamanti gli antichi mestieri hanno cantato "Castiggion" e a Alfonso Miceli il quale ha vinto anche il premio per il miglior testo e perchè ha raccontato cantando la storia di una figura che sta pian piano scomparendo dallo scenario dei porti liguri "U Camallo".

C'è stato poi anche lo spazio per un premio speciale alla simpatia del duo I Ribattabastiui che hanno cantato il brano "Sturnelladda leccaressa" e fatto ridere a crepapelle chiunque, con l'ironia e la sfrontatezza che solo due giovanotti di ottant'anni possono avere.

In questa seconda seconda edizione del Festival "San Giorgio" della Canzone Dialettale Ligure non sono mancati gli ospiti: la prima sera il cantautore belga Michel Mayan ha deliziato il pubblico con alcuni tra i più belli brani del panorama musicale francese e il Sabato c'è stato un mini-concerto di quella che è diventata di diritto la madrina del Festival, Wilma Goich che ha presentato brani che hanno fatto un'epoca come "Le colline sono in fiore", "Semo Gente de Borgata", "In un fiore", "Gli occhi miei".

E non sono mancati neppure momenti di "celebrità a livello nazionale" con il collegamento in diretta con la trasmissione televisiva di Raiuno "La vita in diretta", curato da Wilma Goich, Gianfranco Agus e il cantante Michele.