26 maggio 2002: al monte Trebbio (Modigliana)
GIORNATA MISSIONARIA del COMITATO

 

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PROGETTI  


"SPERANZA" RISHILPI

PROGETTI DI SVILUPPO
PER
LA COMUNITA' RURALE


Gopinatphur, Binerpota, P.O.Box n° 8, Satkhira 9400, Bangladesh - rishilpi@agni.com

IL NOSTRO CAMMINO

La RISHILPI DEVELOPMENT PROJECTS viene fondata nel 1976 da Graziella Melano e Vincenzo Falcone, a Gopinathpur, presso la città di Satkhira, di 700.000 abitanti, confinante con l'India.
La parola "Rishilpi" nasce dall'unione di "Rishi", gli intoccabili, e di "Shilpi", che significa artisti.

Nel 1986, a Binerpota, appena fuori Satkhira, viene creato il nuovo centro Rishilpi, essendo divenuta pericolante ed inagibile la vecchia costruzione. Al centro affluiscono giornalmente decine di persone, addette alle varie lavorazioni.
Attualmente sono 4.000 le persone che lavorano per la Rishilpi.

Nel complesso, che si estende su 12.000 metri quadrati, è stato costruito un asilo, funzionante dal marzo 1994 e che ospita 258 bambini dai 3 ai 5 anni.
Nel 1996, viene costruito un ospedale in cui, dal mese di settembre dello stesso anno, funziona un centro di riabilitazione fisioterapica per bambini nati con handicap fisici. Attualmente sono 60 i bambini ospiti, con le loro mamme.

Nell'ospedale funziona un dispensario. Si calcola che più di 8.000 persone possano beneficiare di questa struttura. Esiste inoltre una sala parto con annesse camere per le gestanti.

Nel progetto Rishilpi è stata costruita una scuola elementare che attualmente ospita 165 bambini. In Bangladesh, purtroppo, il tasso di alfabetizzazione è pari soltanto al 10% dell'intera popolazione e senza l'istruzione è impensabile l'elevamento sociale ed il raggiungimento di migliori condizioni di vita.

 

UNA ONG IN BANGLADESH

Attraverso questo scritto vogliamo presentarvi la nostra sfida: se ci conoscerete almeno un po' e se lo vorrete, potrete associarvi alla nostra avventura. Ci saranno mille modi per collaborare, ma, prima di tutto, conosciamoci!

Il Bangladesh, paese di sole, di acqua, di tanta vita, dove molti terreni possono produrre fino a tre raccolti l'anno, per una serie di contraddizioni e disgrazie si è di fatto ammalato, diventando miserabile. Oggi questo paese non manca solo di cibo, di medicinali, di lavoro, di sicurezza, ma, in primo luogo, di giustizia sociale. I poveri non vorrebbero essere tagliati fuori dalla società, vorrebbero essere considerati esseri umani a pieno diritto… ma molti di loro hanno perso anche questa speranza, finendo per accettare con rassegnazione la loro condizione.

Nella nostra regione esistono, per esempio, i Rishi, lavoratori della pelle: come possono non essere dei fuoricasta sacrileghi e peccatori pubblici quando la loro professione consiste nel maneggiare la pelle di un animale sacro per gli indù come la mucca?
No, non possono essere perdonati e la loro unica speranza è quella di rinascere un'altra volta, in una condizione migliore.

Ma noi della Rishilpi abbiamo scelto di lavorare insieme a loro ed essi, lentamente, hanno scoperto di possedere creatività ed arte in tale quantità da poter competere anche sul mercato internazionale. Con il passare degli anni, i lavoratori locali hanno acquistato fiducia, si sono trasformati in competenti professionisti, hanno assunto la responsabilità dei diversi settori di produzione e questa organizzazione, di pari passo, è cresciuta fino a diventare adulta.

LA NOSTRA FILOSOFIA

La nostra filosofia è: lavoro, salute e sviluppo pedagogico. Il nostro scopo è la promozione dei lavoratori della Rishilpi, che, attraverso la produzione di qualità, possono entrare nella società a testa alta e non più come schiavi. Un risultato sorprendente è che molti, da sempre considerati di classi superiori, ora chiedono di venire a lavorare con noi, di essere ammessi alla nostra piccola clinica e di mandare i loro figli a scuola con i nostri: si sono invertite le parti!

I NOSTRI SETTORI DI LAVORO

Ricamo
In questo settore abbiamo dato la precedenza alle donne vedove o con molti figli a carico e, a volte, abbandonate dal marito o comunque in situazioni particolarmente difficili. Grazie al recupero di questa tradizione, oggi in via di sparizione, sono stati creati numerosi posti di lavoro.
Paglia di grano
Sono ancora le donne a realizzare questo lavoro di infinita pazienza: migliaia di schegge di paglia vengono tagliate ed incollate su carta e tela, per dar vita a quadri, cartoline e oggetti vari, molto richiesti sia in Bangladesh che all'estero.
Pelle
Sono soprattutto i giovani a proseguire nella tradizionale occupazione della casta dei Rishi. I nuovi artisti utilizzano la pelle, a volte abbinata con la iuta ed il ricamo, per realizzare suggestivi oggetti, che attirano l'attenzione del mercato interno ed internazionale. Alcuni degli addetti a questo settore sono disabili ed in carrozzella.
Iuta
Anziché essere relegato alla produzione di sacchi, grazie alla creatività dei nostri artigiani, questo materiale si è trasformato in veicolo per la creazione di prodotti estremamente vari, da borse di classe a confezioni per altri oggetti, ecc…
Foglia di palma da dattero
Questa foglia permette di confezionare cestini, vasi, vassoi ed altri eleganti articoli. Il lavoro viene eseguito nelle case degli artigiani che poi portano i loro manufatti alla sede della Rishilpi, per la revisione e la successiva consegna.
Artigianato del legno
Fra le varie realizzazioni, segnaliamo in particolare il prezioso supporto dato al laboratorio di fisioterapia e la costruzione di fantasiosi oggetti e quadri componibili, utilizzati come materiale didattico nel settore della scuola.

* * *

Accanto a queste attività ci sono poi gli allevamenti di galline, bovini e pesci, per offrire un aiuto economico, ed alcune strutture interne, quali scuole (in sede e nei villaggi) ed una clinica sanitaria con reparto maternità e fisioterapia.

Personale paramedico e con speciale training si preoccupa di raggiungere ed assistere nei villaggi coloro che non potrebbero arrivare alla sede della Rishilpi.

UNA COMUNITA' PER LA SPERANZA

Una delle nostre scelte di fondo è stata quella di inserire il numero più alto possibile di fuoricasta Rishi e di disabili fisici nelle normali attività di questa comunità: non si tratta di elemosina né di carità, ma solo di una preferenza per i più deboli. Qui, alla Rishilpi, Cristiani, Musulmani e Indù, di qualunque provenienza sociale, ma soprattutto molto poveri, lavorano insieme. La speranza ha vinto e non c'è più bisogno di aspettare un'altra incarnazione per vivere in una condizione più umana… può bastare la Rishilpi!

COLLABORA ANCHE TU CON NOI !!!

COSA PUOI FARE?

* Puoi collaborare venendo a visitarci e renderti così conto di persona di che cosa significa Bangladesh (vedi sezione "i viaggi")
* Comprare e propagandare la vendita dei nostri prodotti
* Adottare 'a distanza' qualcuno dei tanti nostri bambini in lista d'attesa (vedi sezione "adozioni a distanza")
* Infine puoi dare il tuo contributo in uno dei mille modi che la fantasia della solidarietà ti propone…

Grazie!

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