Un ex schiavo
Al mio vecchio Padrone, Colonnello P. H. Anderson - Big Spring, Tennessee
S
Vorrei in particolare sapere quale è la grande possibilità che mi offrite. Qui sto
passabilmente bene. Ho 25 dollari al mese, più vitto e abbigliamento; ho una casa
confortevole per Mandy - qui la chiamano signora Anderson - e i bambini - Milly, Jane e
Grundy - vanno a scuola e studiano bene.
... Siamo trattati bene. A volte ci capita di sentire persone che bisbigliano "Quella
gente di colore era schiava" laggiù in Tennessee. I bambini si sentono feriti quando
carpiscono simili osservazioni; ma io dico loro che non era una vergogna in Tennessee
appartenere al Colonnello Anderson. Molti scuri sarebbero stati fieri - dicevo sempre - di
chiamarvi padrone. Ora, se vorrete scrivermi e dirmi quale salario mi pagherete, sarò
meglio in grado di decidere se mi conviene tornare indietro. Per quanto riguarda la mia
libertà, che mi dite io posso avere, non c'è nessun pro, visto che le carte comprovanti
la mia libertà le ho ricevute nel 1864 dal Prevosto Maresciallo Generale del Dipartimento
di Nashville. Mandy dice che ha paura di tornare senza una prova che voi ci tratterete con
giustizia e correttezza; e abbiamo concluso che vogliamo provare la vostra sincerità
chiedendovi di mandarci i nostri salari arretrati per tutti gli anni che vi abbiamo
servito. Quest'invio ci farà dimenticare e perdonare le vecchie ferite, e sarà pegno
della vostra equità e amichevolezza per il futuro. Io vi ho servito fedelmente per 32
anni e Mandy per 20. A 25 dollari al mese per me e a due dollari la settimana per Mandy, i
nostri salari ammonterebbero a 11.608 dollari. Aggiungete gli interessi per tutto il tempo
in cui questi salari sono stati trattenuti e detraete quel che avete pagato per i nostri
vestiti e tre visite del dottore per me e l'estrazione di un dente a Mandy e il bilancio
finale dirà a quanto abbiamo diritto secondo giustizia. Mandate, prego, il denaro con
Adam Express a nome di V. Winters, Esq., Dayton, Ohio. Se mancherete di pagarci per il
fedele lavoro del passato, non potremo fidarci delle vostre promesse per il futuro. Noi
crediamo che il buon Creatore ci abbia aperto gli occhi sui peccati che voi e i vostri
padri avete commesso su me e sui miei padri, facendoci lavorare per voi senza ricompensa
per generazioni... Certo verrà il giorno in cui dovrà pagare chi ha defraudato i
lavoratori del loro compenso.
Nel rispondere a questa lettera, ci comunichi per favore se Milly e Jane saranno sicure,
visto che sono ragazze cresciute e attraenti. Sapete quel che capitò alla povera Matilda
e a Catherine. Preferisco restare qui e fare la fame - e morire, se bisogna - piuttosto
che vedere le mie figlie svergognate dalla violenza e dalla sconcezza dei loro giovani
padroni. Comunichi anche per favore se nei dintorni di casa sua c'è una scuola che
accetti bambini di colore. La grande aspirazione della mia vita è ora di dare
un'educazione ai mie figli e di formarli ad abitudini virtuose.
Vi prego di porgere il mio saluto a George Carter e di ringraziarlo per aver strappato la
pistola dalle vostre mani quando mi stavate sparando.
Dal vostro vecchio servitore
Jourdon Anderson
Questa lettera fu pubblicata in The Freedmen's Book, una raccolta di scritti di
afro-americani compilata nel 1865 dall'abolizionista Lydia Maria Child nel 1865. E
ripubblicata da Harper's, novembre 2000, nella sua storia di copertina sui
risarcimenti per la schiavitù.
Il Manifesto, 29novembre2000