In arrivo nuovo sottopasso e un parcheggio
multipiano
Parcheggio multipiano e secondo sottopasso ferroviario, palazzo Broletto scopre
le carte sulla nuova stazione. È accaduto giovedì pomeriggio, quando il primo
cittadino Vito Bellomo e Enrico Lupini, vicesindaco con delega all’urbanistica,
hanno fatto visita a Raffaele Cattaneo, assessore regionale a trasporti ed
infrastrutture.
«Abbiamo descritto all’assessore gli interventi per riqualificare l’ambito della
stazione locale - ha chiarito Lupini -. A partire dalla realizzazione di un
parcheggio multipiano da circa 430 posti auto in viale della Repubblica
nella periferia ovest cittadina che, con l’ormai prossima entrata in funzione
della linea suburbana, servirà l’intero territorio del Melegnanese. Stiamo
parlando insomma di una popolazione compresa tra i 60 e i 70mila cittadini».
Ma non solo, perché l’amministrazione di centrodestra ha un altro progetto
piuttosto ambizioso: «Dovrà essere realizzato un secondo sottopasso pedonale in
prossimità della stazione - ha proseguito il vicesindaco di Melegnano -, che
cioè colleghi il nuovo parcheggio con la zona di piazza 25 Aprile».
Sta di fatto che complessivamente i due interventi verrebbero a costare qualcosa
come 5 milioni di euro. «Una somma decisamente ingente - ha spiegato Lupini -,
per cui abbiamo deciso di aderire ad un bando ad hoc, grazie al quale i fondi
europei potrebbero finanziare sino a metà del progetto».
Già, ma resterebbero sempre due milioni e mezzo di euro. «I costi rimanenti - ha
precisato a tal proposito il vicesindaco - sarebbero coperti dalla Regione,
dalla Provincia di Milano, dalle Ferrovie e dal nostro comune, che comunque ha
già messo a disposizione l’area e realizzato una serie di interventi
viabilistici valutabili complessivamente in un milione e mezzo di euro. Ma
l’amministrazione costruirà anche la strada di collegamento tra via Pertini e la
zona della stazione, di cui si parla da anni senza però alcun soluzione
concreta».
L’ultima battuta di Lupini è stata per la riqualificazione dei locali interni
della stazione che, previsti per fine aprile, non hanno ancora preso il via: «A
causa di alcuni ricambi ai vertici delle Ferrovie lombarde - ha concluso -, il
progetto esecutivo già approvato e finanziato ha subito una serie di ritardi».
(tratto da "il Cittadino" del 9
maggio 2009)