Raid nei garage, spariscono tre bici da 15mila
euro
Razziati i box del Cipes in via Togliatti. I ladri si portano via tre biciclette
da corsa e una mini moto. Il blitz criminoso è andato in scena la scorsa
settimana quando, dopo aver scavalcato la cancellata del supercondominio, i
malviventi si sono introdotti nei cortili che circondano tutt’intorno il Cipes
nell’estrema periferia ovest di Melegnano. Una volta all’interno della proprietà
privata, poi, si sono diretti immediatamente ai garage più lontani dalla strada
e dunque seminascosti. In tal modo, quindi, hanno avuto la possibilità di agire
completamente indisturbati, sicuri cioè di non essere scoperti da nessuno. E
così effettivamente è stato. Sta di fatto che la maggior parte dei box sono
stati ispezionati dall’esterno. Dopo aver aperto una serie di fori su ciascun
basculante infatti, probabilmente servendosi di una pila, i ladri hanno
illuminato l’interno del garage alla ricerca di qualcosa da razziare. Così hanno
fatto per una trentina di box del supercondominio, ma in tre casi i malviventi
si sono addirittura spinti all’interno dei garage, che sono stati in gran parte
derubati. «Dal nostro box, ad esempio - ha fatto sapere una donna che abita al
Cipes -, si sono portati via tre bici da corsa piuttosto costose del valore di
circa 5mila euro ciascuno, con tanto di caschi e tute». Secondo una prima
ricostruzione dei fatti, per penetrare nei garage hanno dapprima tagliato la
lamiera del basculante e hanno quindi forzato la serratura. In un altro box,
invece, hanno rubato una potente mini moto e in un altro ancora una tuta da
motociclista. Dopodiché, sempre che nessuno tra quanto abitano nella zona si
accorgesse di nulla, sono fuggiti facendo perdere in pochi minuti le proprie
tracce. L’ipotesi più plausibile è che in prossimità del supercondominio
avessero a disposizione una macchina, a bordo della quale, dopo aver caricato la
refurtiva, potrebbero aver lasciato velocemente Melegnano. Massimo Gori,
presidente del comitato Ovest, organismo che raduna i residenti della zona,
mostra una certa preoccupazione: «A questo punto - ribadisce il presidente -,
invitiamo le forze dell’ordine ad attivarsi affinché sia scongiurato il
ripetersi di episodi analoghi».
(tratto da "il Cittadino" del 10
febbraio 2009)